Ho 56 anni, sono impiegato di banca e caregiver ( L.104/92) con figlio minorenne disabile; rientro anche nella categoria dei lavoratori precoci, avendo almeno un anno di contributi prima dei 19 anni. Avendo maturato 36 anni e mezzo di contributi, con circa 5 anni di scivolo eventualmente concessi dalla mia banca (fondo solidarietà), potrei accedere alla domanda di prepensionamento per la quota 41?
La sua domanda è molto interessante, le fornisco volentieri un parere che le consiglio comunque di verificare presso altre fonti.
In linea generale, mi pare che lei – quando maturerà il requisito contributivo – potrà ottenere la pensione anticipata precoci, avendo già gli altri requisiti: un anno di contributi prima dei 19 anni e l’appartenenza alla categoria dei caregiver.
Il dubbio riguarda i 41 anni di contributi.
=> Contributi figurativi nella Quota 41
La normativa prevede la possibilità di conteggiare i contributi a qualsiasi titoli accreditati, quindi anche quelli legati alla prestazione del fondo di solidarietà (se non sbaglio contributi figurativi).
Il punto è il momento in cui lei raggiunge il requisito dei 41 anni di contributi: il versamento dei contributi da parte del fondo accompagna il trattamento per i cinque anni che mancano alla pensione. In pratica, lei deve aspettare di terminare la prestazione erogata dal fondo di solidarietà per avere tutti i contributi necessari a maturare la quota 41.
Se invece il datore di lavoro versa in un’unica soluzione la somma relativa alla contribuzione mancante, come ad esempio in caso di isopensione, allora può subito conteggiare anche questi contributi.
Nel caso in cui debba aspettare cinque anni, deve tener presente che alla quota 41 si applicheranno gli incrementi delle aspettative di vita (il primo scatto sarà nel 2019, con cinque mesi in più).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz