Sono nato nel dicembre 1954 e ho richiesto al 4 gennaio 2018 l’APE Social in quanto disoccupato dal dicembre 2016, dopo i tre mesi senza NASpI maturati a marzo 2018. In tali condizioni vige la valenza dei 3 anni e 7 mesi dalla pensione. Nel momento in cui l’istanza verrà accettata il termine sarà 67 anni oppure a 66 e 3 mesi? O meglio l’aumento dell’aspettativa di vita previsto per il 2019 farà slittare la data del termine oppure no?
Il requisito dei tre anni e sette mesi non è previsto per l’APE sociale, riguarda esclusivamente l’APE volontaria.
Lei poi maturerà il diritto alla pensione di vecchiaia contando anche gli scatti relativi alle aspettative di vita che saranno nel frattempo intercorsi (in cinque mesi del 2019 e gli eventuali altri scatti 2021, a seconda di quando lei maturerà il diritto).
Tenga però presente che, se mentre percepisce l’APE sociale matura il diritto alla pensione anticipata, il beneficio si interrompe. Lo prevede il comma 183 della legge 232/2016, in base al quale il beneficiario dell’APE sociale:
decade dal diritto all’indennità nel caso di raggiungimento dei requisiti per il pensionamento anticipato.
Quindi, per riassumere: i cinque mesi in più di aspettativa di vita faranno slittare il termine dell’APE Sociale, ed eventualmente anche gli ulteriori scatti previsti dal 2021 (non ancora quantificati ufficialmente). Il suo trattamento si interromperà, però, se lei nel frattempo maturerà un diritto a pensione anticipata.
Il requisito dei tre anni e sette mesi non è previsto per l’APE sociale.
Tenga presente che, avendo lei presentato correttamente al domanda entro la fine di marzo (la prima scadenza 2018), riceverà la risposta dall’INPS sulla certificazione del diritto entro il 30 giugno 2018.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz