Buone notizie per le piccole e medie imprese lucane. La Camera di commercio di Potenza e Abi Basilicata hanno infatti siglato un protocollo d’intesa per favorire l’accesso al credito alle Pmi sul territorio.
Tra gli strumenti di finanza previsti, spicca il rafforzamento dei Confidi, e poi iniziative di sostegno formativo, informativo e credizio per aziende medio-piccole. È quanto emerso dal seminario sui rapporti banche e imprese tenutosi nei giorni scorsi a Potenza.
Questi gli obiettivi ribaditi: trovare gli strumenti per affrontare in modo strutturato le tematiche connesse al miglioramento delle relazioni tra banche, Confidi e Pmi locali; attivare iniziative di comunicazione per diffondere una nuova cultura finanziaria improntata alla trasparenza e ad una corretta gestione delle fonti di finanziamento.
Più tecnicamente, il seminario ha dato significativo risalto alla collaborazione in atto ed in particolare ai contenuti del Protocollo d’Intesa, nonché delle misure camerali del Fondo unico della Finanza innovativa, in direzione del ceto bancario provinciale, delle Associazioni di categoria interessate e dei Consorzi Fidi.
In realtà il Fondo unico della finanza innovativa è una misura apprezzata per la grande innovatività ma non ancora utilizzata a pieno e, come è stato sottolineato nel seminario, per trasformarlo in strumento efficace di crescita delle Pmi del potentino, occorre che ci sia un maggiore raccordo tra operatori economici, associazioni di categoria, Consorzi Fidi e mondo bancario.
In particolare, il settore bancario sarà impegnato a favorire un efficace raccordo operativo fra sistema creditizio ed imprese, anche mediante il ricorso ad organismi di garanzia quali i Confidi, per la realizzazione di interventi di finanza a favore delle Pmi locali.
Dovrà inoltre sensibilizzare gli istituti di credito all’impiego di strumenti di finanza agevolata per le Pmi che la Camera di Commercio realizza e nei quali si prevede un diretto coinvolgimento delle banche ed esaminare, nel rispetto delle proprie procedure interne e di quanto previsto nel Protocollo, le domande di finanziamento presentate dalle Pmi lucane, richiedendo le garanzie ritenute necessarie.
Il tutto, in tempi brevi e con procedure snelle, fatta salva la totale autonomia nella scelta finale relativa all’erogazione del credito.