Ho acquistato due auricolari per un importo complessivo di 4.000 euro: inserendo la spesa documentata con fattura nella prossima dichiarazione dei redditi, il 19% di detrazione IRPEF sarà calcolato sull’intero ammontare o sussistono dei limiti? Serve presentare altra documentazione?
Le protesi acustiche da lei acquistate danno diritto alla detrazione IRPEF al 19%. Tra l’altro, nel novero dei dispositivi medici detraibili rientrano anche le spese sostenute per l’acquisto delle batterie di alimentazione degli apparecchi per facilitare l’audizione ai sordi (circolare n. 7/E/2018).
L’importante è che tali prodotti siano denominati come tali in fattura o nello scontrino come dispositivo medico (DM/IVD) e dotati di marcatura CE.
L’elenco dei dispositivi medici detraibili è il seguente:
Dispositivi medici detraibili (DM) |
Lenti oftalmiche correttive dei difetti visivi |
Montature per lenti correttive dei difetti visivi |
Occhiali premontati per presbiopia |
Apparecchi acustici |
Cerotti, bende, garze e medicazioni avanzate |
Siringhe |
Termometri |
Apparecchio per aerosol |
Apparecchi per la misurazione della pressione arteriosa |
Penna pungidito e lancette per il prelievo di sangue capillare ai fini della misurazione della glicemia |
Pannoloni per incontinenza |
Prodotti ortopedici (ad es. tutori, ginocchiere, cavigliere, stampelle e ausili per la deambulazione in generale ecc.) |
Ausili per disabili (ad es. cateteri, sacche per urine, padelle ecc..) |
Lenti a contatto |
Soluzioni per lenti a contatto |
Prodotti per dentiere (ad es. creme adesive, compresse disinfettanti ecc.) |
Materassi ortopedici e materassi antidecubito |
Troverà queste spese già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata. Se invece compila da sé il modello 730, dovrà inserirle da sè.
Il quadro del modello 730/2023 da completare è quello “E – Oneri e spese” ai righi E1 – “Spese sanitarie” ed E2 – “Spese sanitarie per familiari non a carico affetti da patologie esenti” della sezione I. Il rigo E3 riguarda le spese sanitarie per persone con disabilità.
Per le spese sanitarie è prevista una franchigia di 129,11 euro. Quindi, la spesa da lei sostenuta è compatibile con i limiti previsti per essere agevolata interamente, scorporando tale soglia minima. Per calcolare la detrazione fiscale del 19%, deve considerare una spesa agevolabile di 3.870,89 (4.000 meno 129,11 euro), pari ad uno sgravio di 735 euro.
Il tetto massimo per le detrazioni sanitarie è previsto solo per le spese di familiari non a carico affetti da patologie esenti, ed è pari a 6.197,48 euro.
Per quanto riguarda la documentazione richiesta, deve conservare fattura o quietanza di pagamento e la prescrizione del medico curante. Se la prestazione è stata svolta direttamente da un esercente arti ausiliarie della professioni sanitarie, abilitato a intrattenere rapporti diretti con il paziente, quest’ultimo attesterà sul documento di spesa di aver eseguito direttamente la prestazione.
=> Precompilata e 730: i documenti da conservare
In ogni caso, in luogo della prescrizione medica è consentita l’autocertificazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz