Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato il nuovo regolamento TARI, rendendo anche operativo il piano tariffario per il 2018 secondo le novità introdotte con la circolare del Ministero delle Finanze relative all’applicazione della quota variabile per le utenze domestiche e le loro pertinenze.
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Nuove tariffe
Come informa il Comune del capoluogo lombardo, per il 2018 il costo del servizio ammonta a 301 milioni di euro, mostrando un calo di due milioni rispetto all’anno precedente. A cambiare, seguendo le modifiche del Mef, sono le quote variabili per le utenze domestiche, precisamente con l’esclusione dal conteggio di 145.348 tra box e autorimesse.
«Per le utenze non domestiche, nell’ambito del protocollo “Food policy”, sono previsti sconti fino al 50% della parte variabile della tariffa per le attività commerciali e industriali che producono e distribuiscono generi alimentari e che cedono gratuitamente parte dei beni eccedenti agli indigenti e alle persone in condizioni di bisogno attraverso una rete di ONLUS certificate.»
Per quanto riguarda le attività commerciali e artigianali nelle aree chiuse al traffico – a causa della presenza di cantieri di opere pubbliche in attività – è prevista una riduzione della tariffa del 25%.