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Iperammortamento sui beni sostituiti

di Barbara Weisz

Pubblicato 12 Febbraio 2018
Aggiornato 16 Febbraio 2018 12:39

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Iperammortamento al 250% per investimenti digitali delle imprese anche in caso di cessione del bene, purché sostituito e interconnesso nello stesso periodo di imposta.

Se l’impresa vende un bene acquistato applicando l’iperammortanto al 250% mentre è ancora in corso la fruizione dell’agevolazione, può continuare ad applicarla a patto che il bene venga sostituito nello stesso periodo di imposta in cui è effettuata la cessione. E’ una delle precisazioni dell’Agenzia delle Entrate in occasione di Telefisco 2018.

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Requisiti

Il riferimento normativo è il comma 35 della Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017), che prevede anche la casistica della sostituzione del bene agevolato con un macchinario nuovo e con caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori a quelle necessarie per l’agevolazione, attestando l’effettuazione dell’investimento, le caratteristiche del bene e l’interconnessione. E’ la stessa norma a prescrivere che tali operazioni debbano essere effettuate nello stesso periodo d’imposta: se dunque un bene viene sostituito nello stesso anno della vendita ma l’interconnessione avviene in un periodo di imposta successivo, non è possibile continuare ad usare l’iperammortamento.

=> Incentivi Industria 4.0 e iperammortamento

La norma prevede poi che, nel caso in cui il costo dell’investimento sostitutivo sia inferiore a quello del bene venduto, l’iperammortamento si utilizza per le quote residue fino a concorrenza del costo del nuovo investimento.

Proroghe 2018

Ricordiamo che la manovra proroga l’agevolazione per gli investimenti digitali all’intero 2018: l’investimento può essere effettuato fino al 31 dicembre 2019 a condizione che entro fine 2018 sia stato effettuato l’ordine con pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione. Stesse scadenze per gli investimenti in beni immateriali (software), per i quali l’ammortamento è al 140% ed è applicabile solo nel caso in cui l’impresa abbia anche utilizzato l’iperammortamento (non necessariamente per gli stessi macchinari a cui è destinato il software).

Beni agevolabili

L’elenco dei beni agevolati è contenuto nella manovra dello scorso anno (allegati A e B legge 232/2016). Con la manovra 2018, sono stati previsti nuovi software agevolabili:

  • sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce;
  • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).

L’impresa per utilizzare l’iperammortamento deve produrre precisa documentazione, dettagliata nella legge di Stabilità 2017 (comma 33 legge 232/2016).