Via libera da parte dei Ministeri del Lavoro e dell’Economia alla delibera Inarcassa che prevede la possibilità di cumulo gratuito dei contributi versati per periodi lavorativi non coincidenti dagli iscritti alla Cassa previdenziale di riferimento per architetti ed ingegneri liberi professionisti.
Ora la delibera Inarcassa, che adotta le indicazioni fornite dall’INPS con la circolare n. 140/2017 dettando le regole per il cumulo dei contributi non coincidenti versati a più enti di previdenza, è in attesa di essere pubblicata in Gazzetta Ufficiale.
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Convenzione quadro
Successivamente, perché la modifica al Regolamento entri effettivamente in vigore, sarà necessario aspettare che INPS e Casse di previdenza – attraverso l’Adepp – raggiungano un accordo sulla convenzione quadro per stabilire aspetti pratici come il metodo di formazione della provvista e chi deve essere l’ente istruttore della pratica.
Il Presidente Inarcassa, Giuseppe Santoro, commenta:
Siamo particolarmente grati ai ministeri del Lavoro e dell’Economia per il via libera ad un pacchetto di norme rispettose dei lavoratori che rende operativo per le nostre categorie lo strumento consentito dalla Legge di stabilità 2016. Con questo provvedimento in via di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale possiamo rispondere alle giuste aspettative di coloro che attendono l’applicazione di questa norma. Per l’accesso alla prestazione previdenziale resta ora l’ulteriore passo della stipula della convenzione in negoziazione tra Adepp e INPS.
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Calcolo contributivo
La novità vede coinvolti, potenzialmente, 58mila professionisti iscritti all’ente i quali, secondo la modifica al Regolamento appena approvato dai Ministeri vigilanti, potranno cumulare gratuitamente contribuzioni frutto di carriere discontinue accreditate in più enti di previdenza obbligatoria. La quota di pensione in regime di cumulo sarà erogata utilizzando il metodo di calcolo contributivo, al pari di quanto avviene per l’erogazione dell’assegno con il regime della totalizzazione nazionale (Dlgs 42/2006).