La tecnologia VoIP (Voice over Internet Protocol) ha conosciuto negli ultimi anni una rapida evoluzione, frutto del crescente miglioramento delle infrastrutture rivolte alla pura connettività dati e della progressiva riduzione dei costi. È naturale quindi che le piccole e medie imprese stiano adottando sempre più frequentemente tale sistema per le telefonate a distanza.
Una prima conseguenza risulta immediata: poter far dialogare tra loro gruppi di lavoro che operano in aree geografiche diverse, in tempo reale e senza investire cifre ingenti.
Ciò può oltretutto comportare un piccolo vantaggio per le Pmi rispetto alla concorrenza delle aziende maggiori, unitamente ad un incremento della produttività associata a servizi quali fax, videoconferenze, messaggistica e trasferimento file.
Il servizio VoIP implica l’assegnazione di uno o più numeri telefonici geografici utilizzabili anche senza PC ed in certe circostanze è richiedibile la number portability per mantenere la numerazione. Nel caso si sia intestatari di una linea dati che include la fonia, il provider deve assegnare un nuovo numero che accompagni quello esistente.
Cerchiamo dunque di definire un prospetto sull’attuale variegata proposta rivolta dai gestori al mondo business, per orientarsi verso una scelta che meglio si adatti alle proprie necessità. Per omogeneità, si tiene conto della sola disponibilità riguardante l’offerta aziendale per fonia con tariffe pubblicate sul Web, senza prendere in considerazione offerte abbinate a collegamenti ADSL/HDSL.
L’analisi non può che partire da Skype, storico provider VoIP a livello mondiale. La proposta principale è composta dal pacchetto Small Business, che consente di: chiamare Skype su Skype, in qualsiasi paese del mondo; distribuire il credito agli utenti; effettuare chiamate internazionali a 1,7 eurocent al minuto; inviare SMS; avviare teleconferenze fino a 10 persone Skype su Skype; attivare il trasferimento di chiamata; effettuare videochiamate. Il pacchetto viene offerto a 117, 95 euro (IVA inclusa) e comprende l’ultima versione del software, 50 euro di credito e 10 abbonamenti a Skype Pro per un valore pari a 120 euro.
Eutelia propone la soluzione IPC@ll rivolta a professionisti, piccoli uffici e aziende. Il profilo base è composto da due numerazioni VoIP ed un fax virtuale su numero geografico, senza canone mensile e con un contributo di attivazione di 9,90 euro + IVA. Il profilo senza tempo aggiunge al precedente 1000 minuti di comunicazione verso le reti fisse di Italia, USA, Regno Unito, Francia, Spagna e Germania. Il contributo di attivazione passa a 19,80 euro + IVA ed è previsto un canone mensile di 9,90 euro + IVA. Le conversazioni verso numeri VoIP Eutelia sono gratuite, mentre negli altri casi i costi sono i seguenti (sempre IVA esclusa): verso rete fissa nazionale 1,9 eurocent/min; verso cellulari TIM, Vodafone e Wind 14,9 eurocent/min; verso cellulari H3G 19,9 eurocent/min; verso Europa e USA 1,9 eurocent/min.
Parla.it offre un piano tariffario business composto da tre profili, senza scatto alla risposta: ChiAma Free, per chiamare i numeri fissi a 1,59 eurocent/min ed i cellulari italiani a 14,92 eurocent/min (IVA esclusa); ChiAma Free Special, con tariffe analoghe alla precedente e dedicata ai cellulari Wi-Fi; ChiAma Time che, a fronte di 30 euro mensili, include 2000 minuti di telefonate a numeri fissi italiani non cumulabili, sempre con le medesime tariffe per le chiamate. Anche in questo, le conversazioni tra utenti appartenenti alla rete Parla.it sono gratuite.
Ariatel ha a listino due profili tariffari.
1. Vocepiù che propone i seguenti costi (IVA esclusa): Urbane e Interurbane Lunedì/Domenica 00:00-24:00 a 0,96 eurocent/min con addebito alla risposta di 6,25 eurocent/min; Cellulari Lunedì/Venerdì 08:00-18:30 e Sabato 08:00-13:00 a 18,17 eurocent/min, Lunedì/Venerdì 18:30-08:00 e Sabato 24:00-08:00, 13:00-24:00 e Domenica e Festivi 00:00-24:00 a 12,50 eurocent/min con addebito alla risposta di 10,42 eurocent/min.
L’attivazione costa 50 euro per la prima linea e 35 euro per ogni linea successiva. È possibile aggiungere un’opzione flat che prevede una tariffa speciale di 0 eurocent/min verso tutti i numeri fissi (con scatto alla risposta di 5 eurocent). Il costo del servizio è di euro 15,00 + IVA al mese.
2. Business Zero, che si distingue per: nessun canone, attivazione gratuita, preselezione automatica, nessun importo di traffico minimo richiesto, nessuno scatto alla risposta, nessun anticipo sulle chiamate e tariffazione al secondo. Le tariffe sono di 2,99 eurocent/min per le chiamate urbane, 4,99 eurocent/min per quelle nazionali e 19,49 eurocent/min verso i cellulari.
MovyTel propone due listini, con tariffazione al secondo senza scatto alla risposta: Basic (1,98 eurocent/min verso i fissi Italia e 19,8 eurocent/min verso i mobili Italia) e Gold (1,79 eurocent/min verso i fissi Italia e 19,8 eurocent/min verso i mobili Italia).
Cheapnet offre CheapVoIP Business che consente di attivare sino a 16 linee e da 1 a 16 numeri geografici con le seguenti tariffe (IVA esclusa): 1,578 eurocent/min verso rete fissa nazionale; 16,95 eurocent/min verso rete mobile nazionale TIM, Vodafone e Wind;
22,50 eurocent/min verso rete mobile H3G.
Terzomillennio (TZM) prevede tre profili, senza scatto alla risposta (in eurocent/min, IVA esclusa): Netfonica Zero, dedicato al basso volume di traffico, senza canone.
DestinazioneTariffa interaRidotta
Nazionale2,491,84
TIM23,8523,77
Vodafone28,3819,42
Wind37,1022,21
H3G29,7229,63
Netfonica Economy include 15 ore di traffico nazionale a 19 euro ed è pensato per il traffico telefonico medio.
DestinazioneTariffa interaRidotta
Nazionale2,231,65
TIM21,3021,22
Vodafone25,3417,34
Wind33,1219,83
H3G26,5326,46
Netfonica Flat include 30 ore di traffico nazionale a 36 euro ed è pensato per il traffico telefonico elevato.
DestinazioneTariffa interaRidotta
Nazionale2,051,51
TIM19,5919,52
Vodafone23,3115,95
Wind30,4718,25
H3G24,4124,34
Concludiamo la nostra carrellata con la nuova nata di casa Tiscali: Office One Basic, che combina connettività, fonia su rete fissa e VoIP ed è attivabile su linea telefonica esistente (anche ISDN) o nuova linea (a partire da 64,50 euro al mese, IVA esclusa).
Il servizio offre una connessione Adsl 2+ di tipo flat per navigare fino a 24 Mbps, VoIP su più linee telefoniche e compatibilità con gli apparati preesistenti (POS, Fax, mecc.) e, per le comunicazioni vocali tradizionali, tre linee “portate” da Telecom Italia (fino a due collegabili a router ADSL Wi-Fi incluso nel pacchetto), con chiamate illimitate verso tutti i telefoni fissi e tariffe competitive verso i cellulari.
Non mancano i classici servizi opzionali: reindirizzamento chiamate, visualizzazione numero chiamante e lista telefonate ricevute, perse ed effettuate, dominio internet e caselle mail con antivirus e antispam, Net Fax, supporto tecnico su numero gratuito.
Sotto il profilo economico, la scelta del provider che meglio può servire una Pmi deve necessariamente tenere presente il traffico aziendale, per capire se risulti più conveniente un servizio a consumo o uno di tipo flat. Questo, in funzione dell’efficienza della linea di cui si dispone (ADSL/HDSL) e delle esigenze che il proprio business impone.
Il VoIP è un sistema di comunicazione che sfrutta la banda Internet con assegnazione univoca di un codice identificativo ad ogni apparecchio connesso in rete, per cui potrebbero sussistere problemi di sicurezza. È perciò consigliabile analizzare i contenuti informativi che devono essere scambiati ed eventualmente dotarsi di software basati su algoritmi di cifratura per innalzare il livello protettivo.
La comunicazione operante con il protocollo TCP/IP comporta sotto il profilo tecnico possibili perdite di pacchetti e ritardi dovuti alla correzione degli errori. I recenti algoritmi di compressione hanno però decisamente migliorato l’intelligibilità della conversazione, rendendola mediamente simile a quella offerta dalle linee analogiche, nell’ipotesi di avere una banda minima garantita pari a 32 Kbps/linea.
Occorre evitare equivoci che potrebbero causare noiosi disguidi. È ad esempio necessario verificare che l’attuale linea dati sia scindibile da quella voce, altrimenti la richiesta di disdetta dell’abbonamento di fonia implicherebbe anche la cessazione di quello Internet. Un ulteriore punto da non trascurare è il customer care, che è auspicabile possa garantire un livello di assistenza tecnica adeguato al profilo scelto, anche se si tratta di una verifica che potrà avvenire solo a posteriori.