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Adesione a regimi speciali: come presentare l’opzione

di Nicola Santangelo

2 Marzo 2015 13:00

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Il D.Lgs 21 novembre 2014 n. 175 ha semplificato il processo di adesione a determinati regimi speciali. Con le modifiche introdotte, infatti, diviene più semplice aderire ai regimi speciali quali trasparenza fiscale, consolidato nazionale e Tonnage tax, poiché non sussiste più l’obbligo di inviare apposita comunicazione ma è sufficiente dimostrare la propria volontà all’interno della dichiarazione dei redditi.

 

=> Leggi anche gli aspetti contabili e fiscali del consolidato nazionale

Trasparenza fiscale
Con la trasparenza fiscale è possibile imputare il reddito della società partecipata a ciascun socio, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione e indipendentemente dall’effettiva percezione. La disposizione previgente stabiliva che l’opzione fosse esercitata entro il primo degli esercizi sociali di efficacia dell’opzione. Con le modifiche introdotte dal D.Lgs. 175/2014, l’opzione è comunicata all’Amministrazione finanziaria con la dichiarazione presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione e rimane irrevocabile per tre esercizi.

Consolidato nazionale

Con il consolidato nazionale si determina, in capo alla società o ente controllante, un unico reddito imponibile corrispondente alla somma algebrica dei redditi complessivi netti dei soggetti aderenti. In questo modo si otterrà un’unica imposta sul reddito delle società del gruppo stesso. Le modifiche introdotte dal D.Lgs. 175/2014 in tema di consolidato nazionale dispongono che, con decorrenza dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014, l’esercizio congiunto dell’opzione deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione. L’opzione è irrevocabile e vincolante per tre esercizi sociali.

Tonnage tax
La normativa previgente in tema di Tonnage tax prevedeva che l’opzione doveva essere esercitata entro 3 mesi dall’inizio del periodo d’imposta a partire dal quale si intendeva fruire della stessa. A partire dal 2015 l’opzione va comunicata all’Agenzia delle Entrate con la dichiarazione presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione stessa.