Banda larga e diffusione delle IBS, una ricerca ThinkTel

di Alessandro Vinciarelli

21 Marzo 2008 16:00

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Una ricerca di ThinkTel ha analizzato un campione di 1.003 PMI di ogni settore, per fare il punto della situazione sulla diffusione delle applicazioni IBS e della banda larga

La spinta innovativa offerta dalle nuove tecnologie induce piccole e medie imprese a dotarsi di prodotti e soluzioni all’avanguardia in ambito software e connettività.

A che punto siamo quindi in termini di diffusione della banda larga e dei sistemi IBS? La risposta a questa domanda ha cercato di darla ThinkTel con una ricerca che ha focalizzato la sua attenzione sulle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 250.

Il primo step è stato quello di suddividere il campione delle PMI in quattro macro gruppi a seconda del contributo dall’utilizzo di queste soluzioni per quanto riguarda i ricavi e i costi dell’azienda.

In questo modo il sondaggio si è raffinato permettendo di avere una granularità maggiore dei risultati.

L’analisi complessiva ha mostrato due risultati diversi per i due aspetti trattati. In particolare la banda larga ha dimostrato essere ampiamente diffusa e ha conferito alle PMI vantaggi non indifferenti. Ad esempio si è notata una forte riduzione dei costi, maggiore produttività individuale e aumento dell’efficienza complessiva.

Le soluzioni IBS, ossia quelle applicazioni come il commercio elettronico, il customer relationship management o l’acquisto delle materie prime tramite Internet, seppur avendo una diffusione intorno al 45% del campione, si attestano in una posizione di retroguardia rispetto alla situazione europea.

Ad ogni modo, il gap da colmare sarà in relazione ad aziende tedesche, inglesi, francesi e spagnole.