Rfid per inventari “intelligenti”

di Noemi Ricci

19 Marzo 2008 11:30

logo PMI+ logo PMI+
Studio Rfid Research Center: l'utilizzo di piattaforme Rfid per le attività di inventario del magazzino accresce l'efficienza operativa fino al 13%

Effettuare l’inventario delle scorte con precisione è un’attività importante per l’organizzazione interna di una azienda.
Spesso, invece, questo passaggio chiave per la predisposizione di nuovi ordinativi viene eseguito con tassi di imprecisione addirittura superiori al 65% dei casi.

Una recente sperimentazione condotta dall’Rfid Research Center – divisione operativa dell’Information Technology Research Institute del Sam Walton College of Business in Arkansas – ha rilevato che monitorare il magazzino della propria azienda attraverso l’utilizzo di piattaforme Rfid farebbe aumentare di almeno il 13% l’efficienza delle operazioni di inventario.

Si riducono in questo modo inutili sprechi e scorte non necessarie, ottenendo così un notevole risparmio economico.

Secondo i test, solo il 35% delle voci di inventario, effettuato nella maggior parte dei casi in maniera rudimentale, ha una reale corrispondenza tra i beni di cui si dispone e quelli realmente necessari.

La ricerca è stata effettuata studiando per 23 settimane sedici aziende, otto delle quali dotate di sistemi di controllo Rfid con antenne disposte in tutti i punti chiave della struttura, quindi un sistema automatico di monitoraggio delle scorte senza alcun intervento da parte del personale. Nelle rimanenti otto aziende l’attività è stata svolta manualmente.

Dal confronto si è visto che, nei magazzini in cui era presente la piattaforma Rfid, gli aggiornamenti all’inventario erano il doppio rispetto agli altri, quindi la metà delle rilevazioni era sfuggita al personale umano. La funzionalità dei magazzini con Rfid è risultata maggiorata del 13%.
Potendo impiegare il personale addetto all’inventario in altre mansioni, i benefici si estendono anche all’operatività dell’impresa nel suo complesso.