Si è conclusa sabato la prima edizione milanese (le precedenti si erano tenute a Roma) dell’Innovation Forum IDC, intitolata per il 2008 Orizzonte 2015
Costituito da più eventi a tema – infomobilità e trasporti intelligenti, energia e ambiente, e-procurement, sanità elettronica, cultura digitale e turismo, innovazione per il Made in Italy – ha ospitato anche uno spazio per la community degli innovatori in ambito di impresa, ricerca e territorio.
Nel corso dell’evento, è stato anche presentato il III Rapporto del Forum dell’Innovazione digitale.
I dati hanno evidenziato un’Italia in coda alle classifiche europee e mondiali in tema di investimenti per l’innovazione tecnologica, ma in primissimo piano per le esportazioni legate al Made in Italy, almeno nell’ultimo biennio. Risultato ottenuto grazie anche alla capacità innovativa di molte Pmi.
Di rilievo l’intervento di Jeremy Rifkin, Presidente della Foundation on Economic Trends, che ha sostenuto l’importanza dell’innovazione, sottolineando quanto sia necessario applicare la logica della Rete anche al sistema di creazione e distribuzione dell’energia.
Ampio spazio anche al Web 2.0 e alle sue possibili applicazioni anche offline, nonché alla Wikieconomia e ai potenziali nessi fra tale modello collaborativo e gli ambiti aziendali.
La conclusione dell’evento è stata affidata proprio alle nuove declinazioni del Web 2.0, di cui si è discusso nel corso del convegno Condividere la conoscenza: tendenze, nodi e proposte per una politica della conoscenza nell’era del web 2.0.