Attraverso un comunicato stampa, Federico Barilli, Direttore di Aitech-Assinform (associazione italiana per l’Information Technology), commenta la circolare delle Entrate n. 36/E del 6/12/2006 dell’Agenzia delle Entrate in tema di “Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici e alla loro riproduzione in diversi tipi di supporto”.
Si tratta della possibilità di archiviare in formato digitale documenti di cui è obbligatoria per legge la conservazione e in modo particolare quelli fiscali, fino a questo momento conservabili solo in modalità cartacea. Barilli afferma che «l’importanza di tale normativa emerge considerando che, secondo le nostre stime, il processo di dematerializzazione – del quale la possibilità di disfarsi dei documenti cartacei relativi ai fini tributari e l’impiego della fatturazione elettronica sono due elementi fondamentali – potrà consentire alle imprese risparmi fino al 65%».
Attraverso questa circolare è stata stabilita «una norma chiara e flessibile», come si legge nel comunicato stampa:
- la possibilità di gestire in maniera separata la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche e cartacee;
- è il contibuente a stabilire i termini temporali per portare in conservazione sostitutiva i documenti cartacei rilevanti ai fini tributari, in particolare le fatture;
- il pubblico ufficiale interviene solo nei casi di conservazione di documenti cartacei originali unici;
- al momento non è l’invio all’Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio a stabilire che il processo di conservazione sostitutivo è concluso.
Barilli aggiunge che la normativa contribuirà ad aprire nuove prospettive per le aziende informatiche, stimando un volume d’affari che in tre anni potrà arrivare a 1.2 miliardi di euro.