La nuova legge di stabilità presenta interessanti novità fiscali per imprese e lavoratori dipendenti. In particolare è previsto il taglio della componente lavoro dall’IRAP e dei contributi nei primi tre anni per i neoassunti, ma anche la stabilizzazione del bonus IRPEF da 80 euro e l’inasprimento della lotta all’evasione fiscale con il reverse charge dell’IVA.
IRAP e contributi. Sarà ridotta di circa 5 miliardi di euro la pressione fiscale sulle imprese dopo il taglio della componente lavoro dalla base imponibile IRAP. Le aziende più piccole potranno ottenere un beneficio di circa 800 euro annui mentre per quelle più grosse si potranno raggiungere anche i 200.000 euro. Con lo sgravio IRAP e la sostanziale cancellazione dell’articolo 18 le imprese potranno riprendere ad assumere nuovo personale: per quelle che lo faranno a partire dal 2015 con contratto a tempo indeterminato è previsto un taglio dei contributi per i successivi tre anni.
Bonus 80 euro. Prevista la stabilizzazione del bonus IRPEF per tutti i lavoratori con reddito lordo fino a 26.000 euro. Ci saranno, inoltre, sconti fiscali alle famiglie per il sostegno dei figli fino al terzo anno di età.
Lotta all’evasione. Verrà inasprita la lotta all’evasione attraverso l’incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati del Fisco. L’obiettivo al quale mira il governo è quello di incassare 3,8 miliardi di euro. In più è previsto l’allargamento ad altri settori particolarmente esposti a operazioni di frode o evasione del cosiddetto reverse charge per l’IVA già autorizzato dall’Unione Europea.
Ecobonus e ristrutturazioni. Verranno prorogate almeno per un altro anno le detrazioni per il recupero edilizio e dell’ecobonus alle attuali aliquote 50% e 65%, abolendo la scadenza del 2015 precedentemente prevista: