Ericsson cede l’enterprise business

di Noemi Ricci

19 Febbraio 2008 09:30

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Ericsson cede i PBX enterprise ad Aastra, dichiarando che il settore enterprise non è più nel suo focus: il cambiamento gioverà ai clienti enterprise di Ericsson?

Ericsson ha dichiarato di volersi concentrare da ora in poi sui prodotti dedicati agli operatori e ai service provider. Questo in occasione della cessione della propria attività legata ai PBX per le imprese ad Aastra Technologies, azienda canadese, per ben 70 milioni di euro.

Ericsson si allontana dunque dal tradizionale canale enterprise. Urban Gillström, capo dell’enterprise business di Ericsson, spiega che continueranno a vendere soluzioni per aziende ma esclusivamente via carrier e service provider.

Rassicura inoltre gli attuali clienti, già in possesso sia del vecchio MD110 che del nuovo IP PBX MX-ONE, che la roadmap per le imprese che vogliono passare a IP secondo i rispettivi ritmi non è cambiata. I team di Ericsson e Aastra lavoreranno insieme finché il passaggio delle attività non sarà del tutto completato, probabilmente verso aprile.

Per i clienti enterprise di Ericsson questa operazione potrebbe avere risvolti sia positivi che negativi. Questo, a detta di Steve Blood (vice president e voice agenda manager di Gartner Research), dipenderà dalla strada che intende prendere Aastra.

Se sfrutterà l’occasione per effettuare una riorganizzazione interna, puntando sul settore enterprise nel mercato europeo, gli attuali clienti Ericsson non potranno che trarre beneficio dal cambiamento. Al contrario, se Aastra continuerà ad operare con lo stesso modello di business di una holding di più piccole attività PBX, per i clienti non sarà affatto una buona notizia.