Non si parla soltanto di terminali e software al salone internazione delle comunicazioni mobili: nell’ambito del Mobile World Congress in corso in questi giorni, Nokia Siemens Networks ha fatto il punto sullo stato dell’arte nel panorama delle comunicazioni in banda larga, tracciando alcuni i potenziali scenari futuri della connettività broadband da qui al 2015.
Secondo i dati di uno studio promosso dal provider tlc & networking, condotto dalla London Business School, gli utenti della banda larga raggiungeranno a quella data quota 4 miliardi, su un bacino complessivo di 15 miliardi di utenti internet.
Per far fronte al moltiplicarsi della domanda di soluzioni di connettività, spesso alternative a quelle offerte dalle reti tradizionali, Nokia Siemens Networks focalizza sulle nuove tecnologie mobili. Per prima cosa su Hspa e Femtocelle: a Barcellona, infatti, la società ha presentato le sue soluzioni Internet HSPA e 3G Femto Home Access, dopo aver siglato una partnership con Ubisquisys per la fornitura dei relativi servizi.
Oltre a puntare sui servizi IP Multimedia Subsystem, Nokia Siemens Networks si è anche schierata dalla parte dei sostenitori dello standard LTE (Long Term Evolution) per le comunicazioni braodband mobili pre-4G. Come? Presentando una propria soluzione end-to-end, attualmente frutto dell’esperienza HSPA ma dal 2009 aggiornabile verso la LTE.
Di fatto, raccogliendo il testimone di GSM e CDMA, nei prossimi anni questa tecnologia potrebbe realmente rivelarsi la soluzione di networking mobile capace di garantire una copertura globale.