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In questi anni di crisi economica, per le piccole e medie imprese è sempre più difficile ottenere liquidità dalle banche tradizionali. Di contro, sta aumentando il ricorso a formule alternative, attraverso strumenti finanziari ugualmente solidi e per certi versi anche più convenienti, grazie ai quali continuare a investire nella crescita della propria azienda finanziandone le attività di breve periodo. Tra le soluzioni più efficaci in questo senso spicca il Factoring: un’azienda che vanta crediti commerciali può monetizzare subito le fatture pendenti attraverso la cessione del credito ad un factor (banca o intermediario finanziario), il quale si farà carico del debito ed in cambio erogherà all’azienda il capitale vantato a fronte di una semplice commissione.
In pratica, il Factoring è un vero e proprio strumento di finanziamento, ecco perché il partner ideale è di norma una banca specializzata (come Credi Impresa Futuro di Banca IFIS), che offre tassi d’interesse vantaggiosi poiché queste operazioni – basandosi su crediti commerciali di qualità concessi ad aziende in salute – comportano rischi piuttosto bassi. Se ad esempio un imprenditore vanta dei crediti con una grossa società o con la Pubblica Amministrazione otterrà facilmente il finanziamento. Di fatto, per le PMI fornitrici della PA questo strumento diventa la risposta più rapida ai problemi di liquidità. A seconda della formula scelta, inoltre, si potrà cedere al factor anche il rischio di insolvenza del debitore: è il caso del Factoring pro-soluto; diversamente si stipulerà un accordo di Factoring pro-solvendo.
Le PMI italiane sono oggi ben consapevoli dei vantaggi di questo strumento, che in termini di volume d’affari ricopre l’11% del PIL, collocandosi al primo posto in Europa e al terzo nel mondo per questo particolare mercato. Tutte le piccole e medie imprese hanno ottime probabilità di poter cedere i propri crediti commerciali in cambio di liquidità, purché il loro profilo aziendale sia rispondente ai requisiti necessari per valutare una richiesta di finanziamento: l’azienda lavora con altre imprese (non con persone fisiche); ha già erogato e fatturato il servizio o prodotto su cui riscuotere il saldo; vanta crediti con grandi imprese (pubbliche o private).
Chi si riconosce in questo profilo può contattare subito Credi Impresa Futuro presso la filiale più vicina o visitando il suo sito web.