L’uscita di Attilio Befera e l’ingresso di Rossella Orlandi a capo dell’Agenzia delle Entrate ha sicuramente segnato una importante svolta. Sembrerebbe, infatti, essere in atto un cambiamento non indifferente che ha portato l’Agenzia ad adottare un comportamento meno aggressivo nei confronti dei contribuenti. Il Fisco, quindi, diventa a suo dire “amico” mantenendo inalterata l’intransigenza verso chi, realmente, commette evasione fiscale.
L’esordio in Commissione Finanze del Senato del nuovo numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, lascia trasparire interessanti novità chge da qui ai prossimi anni potrebbero coinvolgere numerosi contribuenti italiani. Anche perché è in atto un cambiamento di tattica: stop con i blitz a Cortina nel periodo natalizio e probabilmente anche al redditometro, lo strumento che tenta di combattere l’evasione fiscale presumendo il reddito di ciascun contribuente. Via libera al dialogo e alla semplificazione.
Comincia così il cammino del nuovo direttore dell’Agenzia delle Entrate, garantendo un maggiore dialogo e soprattutto una maggiore semplificazione. Con l’obiettivo, sempre mirato, di abbattere i famosi 120 miliardi di euro di evasione fiscale.
E in tema di semplificazione debutterà a breve la dichiarazione dei redditi precompilata: circa 20 milioni di persone potranno avere recapitato il modello 730 già compilato dai funzionari dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti potranno, così, accettarlo o modificarlo. Nel primo caso tutto si risolverà immediatamente; nel secondo saranno necessari controlli fiscali. L’obiettivo, senza dubbio ambizioso, è più facile di quanto si possa pensare anche perché i database del Fisco, la cosiddetta Anagrafe Tributaria, sono ricchi di informazioni che ci riguardano. Sarà sufficiente razzolare un pochino e ottenere tutte le informazioni necessarie.