Cresce a doppia cifra il settore dell’eCommerce italiano. Nel 2017, il settore vale ben 23,6 miliardi con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. E la componente mobile acquista sempre più una valenza strategica. E’ la fotografia scattata dall’Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm.
Il report evidenzia due importanti trend da non sottovalutare in ambito Retail, che per “svoltare” può cogliere questi concreti segnali di ripresa economica e rompere gli indugi, investendo nel digitale.
Il mercato legato ai prodotti raggiunge i 12,2 miliardi di euro (52% del totale), grazie principalmente alla crescita di Informatica ed Elettronica (+28%), Abbigliamento (+28%), Food & Grocery (+43%) e Arredamento e home living (+31%).
Il Turismo si conferma primo settore (9,2 miliardi, +7%) seguito da Informatica ed elettronica di Consumo (4 miliardi, +28%), e Abbigliamento (2,5 miliardi, +28%).
Nel 2017 un terzo degli acquisti online, a valore, è concluso attraverso smartphone o tablet. L’incidenza di questi device è quintuplicata nel giro di 5 anni: nel 2013 la somma di tablet e smartphone valeva infatti solo il 6%. Settore che nel 2017 vale ben 5,8 miliardi.
Nel 2017 i web shopper italiani sono 22 milioni e crescono del 10% rispetto al 2016. 16,2 milioni sono clienti abituali e generano il 93% della domanda totale del settore, spendendo online in un anno, mediamente, 1.357 euro ciascuno.
Nel 2017 l’Export, inteso come il valore delle vendite da siti italiani a consumatori stranieri, vale 3,5 miliardi di euro e rappresenta il 16% delle vendite online totali.
L’eCommerce, dunque, in Italia prosegue rapidamente la sua corsa anche se il mercato non può dirsi ancora maturo. Per esserlo, i commercianti devono avere ancora più coraggio di portare sino in fondo i loro progetti digitali.