#imiglioridavvero per condividere competenze

di Filippo Vendrame

Pubblicato 20 Gennaio 2017
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:36

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Programma 2.0 di condivisione di esperienze e competenze, networking e creazione di opportunità per giovani talenti, #imiglioridavvero, è stato realizzato da Capgemini insieme a Fastweb, Gruppo Techint e Sirti con il patrocinio di Fondazione Sodalitas.

Una piattaforma di incontro peer-to-peer tra giovani, aperta ai social network e in evoluzione, dove neoassunti di aziende importanti offrono a ragazzi, universitari e neolaureati, consigli e soft skill fondamentali per entrare e ambientarsi nel mondo professionale.

Il paradosso moderno è che, a fronte di tassi di disoccupazione giovanile elevati, la richiesta di lavoro qualificato resta insoddisfatta. Dotati di competenze teoriche spesso eccellenti, i giovani in cerca del primo impiego non hanno però l’esperienza per porsi in modo ottimale, facendo emergere il proprio talento e le proprie capacità quando affrontano il mondo del lavoro.

Mancano soft skill che quasi mai rientrano nei programmi accademici, ma che sono fondamentali per un professionista. Questa carenza di soft skill non costituisce un problema solo per chi cerca lavoro, ma anche per le aziende che lo offrono: in assenza di candidati completi e capaci di far emergere le proprie competenze durante la fase di selezione, trovare risorse adeguate da inserire in organico può risultare un’impresa difficile.

Soft skill: le competenze richieste in azienda

Il modo concreto e positivo per colmare lo skill gap, il fabbisogno di competenze, è agire su formazione, specializzazione e collaborazione fra imprese e Istituzioni. Già nel 2014 Capgemini Italia aveva realizzato una ricerca su un campione di ragazzi delle principali Università italiane, da Bari a Milano, da Torino a Roma, condivisa e discussa poi con le aziende e Fondazione Sodalitas. Dai risultati dei tavoli di lavoro è emersa l’esigenza di colmare un gap ancora rilevante di soft skill, un fattore importante che incide sulla capacità dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Oggi l’idea iniziale si è evoluta in un programma di education for employability digitale e aperto. Un’iniziativa che riveste un ruolo socialmente attivo, un valore riconosciuto sia da Fondazione Sodalitas, impegnata in primo piano a offrire il proprio supporto e patrocinio, sia da importanti aziende leader di settore che partecipano alla crescita e sviluppo di questo progetto.

Un aspetto importante de #imiglioridavvero è la collaborazione tra aziende su un fronte che solitamente le vede in competizione, quello delle assunzioni di giovani talenti. Non si tratta quindi di un’iniziativa mirata solo alla formazione di neolaureati negli ambiti d’interesse delle singole aziende: il coinvolgimento di player attivi in settori di business differenti amplia il pubblico de #imiglioridavvero a tutti i giovani alla ricerca di primo impiego. Il focus non è sulle skill di carattere tecnico, ma su competenze e capacità di ampio respiro che qualsiasi azienda richiede a un candidato a prescindere dal proprio tipo di business.