Il 73,7% degli Italiani accede al Web (95,9% dei giovani under 30). La crescita complessiva dell’utenza Internet nel Paese ha sfiorato il 30% negli ultimi dieci anni, passando da meno della metà a quasi tre quarti degli cittadini (erano il 45,3% nel 2007).
E mentre diminuiscono gli utenti dei cellulari “basic” in grado solo di telefonare e inviare sms (-5,1% nell’ultimo anno), continua la crescita impetuosa degli smartphone, utilizzati dal 64,8% degli Italiani (l’89,4% dei giovani di 14-29 anni): +12% di utenza complessiva in un anno, una crescita superiore a quella di qualsiasi altro mezzo. Si registrano pure piccole oscillazioni al rialzo per la diffusione di e-reader (+0,7%) e tablet (+1,7%).
Per molto tempo le donne hanno mostrato una predilezione per la Tv e l’editoria. Ma nel 2016, al tradizionale predominio di libri (il 55,4% rispetto al 38,5% degli uomini), settimanali (32,8% contro il 25,3%) e mensili (il 27,9% e il 21,2%), si è aggiunto il primato femminile anche nell’uso di Internet, dove c’è stato il sorpasso delle donne sugli uomini: il 74,1% di utenza tra le prime (al 43,2% nel 2011) rispetto al 73,2% riferito ai secondi.
Facebook è il social network più popolare: è usato dal 56,2% degli Italiani (il 44,3% nel 2013), raggiunge l’89,4% di utenza tra i giovani under 30 e il 72,8% tra le persone più istruite, diplomate e laureate. L’utenza di YouTube è passata dal 38,7% del 2013 al 46,8% del 2016 (fino al 73,9% tra i giovani). Instagram è salito dal 4,3% di utenti del 2013 al 16,8% del 2016 (e il 39,6% dei giovani). E WhatsApp ha conosciuto un vero e proprio boom: nel 2016 è usato dal 61,3% degli italiani (l’89,4% dei giovani).