Tratto dallo speciale:

Agenzia Entrate su Facebook

di Filippo Vendrame

Pubblicato 25 Luglio 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:51

logo PMI+ logo PMI+

L’Agenzia delle Entrate su Facebook entra in contatto con i cittadini per offrire una prima informazione su un tema di stretta attualità: il canone TV nella bolletta elettrica. Il servizio, realizzato dalle Entrate a costo zero e fornito sulla piattaforma Messenger, è un’innovazione destinata a cambiare radicalmente il rapporto con i contribuenti, che potranno dialogare con il Fisco in tempo reale e in maniera semplice, anche dal proprio smartphone, attraverso il social network più popolare in Italia, con 23 milioni di utenti che si collegano almeno una volta al giorno.

=> Agenzia Entrate su Facebook, dialogo social

Adesso è possibile aprire una conversazione privata con l’Agenzia attraverso l’applicazione Facebook Messenger e scrivere la propria domanda. La risposta arriverà entro 24 ore o, nei casi in cui il quesito richieda un approfondimento, entro 5 giorni dalla richiesta. Inizialmente l’assistenza è dedicata al canone, per poi estendersi gradualmente ai dubbi fiscali più comuni. Non solo, quindi, un nuovo canale social delle Entrate, che si affianca a quelli già esistenti, ma una nuova forma di dialogo in cui l’Agenzia dà del tu al cittadino e svecchia le procedure della Pubblica Amministrazione grazie alla tecnologia.

=> False e-mail Agenzia Entrate: oggetto e contenuto

L’Agenzia non richiede alcun dato personale, ma si limita a rispondere a dubbi e aiutare i contribuenti ad adempiere agli obblighi fiscali. Il trattamento dei dati personali degli utenti risponde, comunque, alle policy in uso sulla piattaforma Facebook, mentre i dati sensibili postati in commenti o post pubblici verranno rimossi. Le informazioni scambiate non saranno utilizzate per altri scopi, ma serviranno solo per aiutare e indirizzare i contribuenti nella soluzione dei loro quesiti. Con l’approdo su Facebook, l’Agenzia triplica la sua presenza nel mondo dei social media, dopo YouTube e Twitter. Con questo passaggio, però, l’account non diventa solo un modo per informare il cittadino sulle novità fiscali, ma un inedito canale a due direzioni con cui Fisco e contribuente possono interagire direttamente attraverso la tastiera del pc o lo schermo dello smartphone.