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La nuova partnership tra IBM e TIM ha l’obiettivo di realizzare nuovi servizi nell’ambito del caring e dell’assistenza tecnica di TIM abilitati dalla piattaforma di IBM. L’iniziativa permetterà di dare impulso alla conoscenza e alla diffusione del cognitive computing, insieme di tecnologie che si “comportano” in modo probabilistico, utilizzano l’elaborazione del linguaggio naturale e “ragionano” su ipotesi e opzioni in risposta a domande complesse basandosi sull’apprendimento continuo.
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In sintesi, questi sistemi potenziano, accelerano e ampliano la scala della conoscenza e la disponibilità di servizi digitali in ogni ambito migliorando così i processi decisionali umani.
Il progetto verrà sviluppato all’interno dell’officina dell’innovazione “TIM Foundry”, dove si identificano e sperimentano le soluzioni più innovative nel settore della digital life in collaborazione con partner selezionati. In particolare, TIM si occuperà della definizione, della sperimentazione, del testing e della valutazione dei servizi sulle piattaforme di IBM che metterà a disposizione la propria esperienza nella progettazione e integrazione delle soluzioni cognitive computing.
Grazie a questo accordo, dunque, in futuro i call center di TIM potranno essere gestiti in maniera più efficiente grazie a questi sistemi di intelligenza artificiale.