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Innovazione, Fast.Invoice sul podio

di Filippo Vendrame

Pubblicato 14 Marzo 2016
Aggiornato 4 Gennaio 2021 15:08

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ICBPI, Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, si aggiudica il Premio dei Premi, il Premio Nazionale per l’Innovazione promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e istituito per valorizzare e sostenere le migliori capacità innovative e creative di aziende, università, amministrazioni pubbliche ed enti. L’importante riconoscimento è stato assegnato a ICBPI per Fast.Invoice, la piattaforma di fatturazione elettronica che nel 2015 si era già aggiudicata il Premio ABI per l’innovazione nei servizi bancari, nella categoria “La banca per il futuro”.

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Alcuni dei plus che hanno determinato la vittoria di Fast.Invoice sono: vantaggi economici e finanziari; efficientamento attività logistiche, operative ed amministrative; supporto nelle relazioni commerciali; benefici eco-ambientali. FAST.Invoice, infine, consente l’inoltro, nel rispetto della normativa vigente, delle fatture verso la Pubblica Amministrazione, adattando la soluzione sia alle esigenze delle grandi aziende che delle medio-piccole. Il Premio è stato consegnato a Salvatore Borgese, Direttore Payment Services di ICBPI, dal Ministro dell’Università, dell’Istruzione e della Ricerca Stefania Giannini, nel corso di una cerimonia presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, a Roma.

Molto soddisfatto Salvatore Borgese, Direttore Payment Services di ICBPI, che la riguardo afferma:

Il servizio FastInvoice è utilizzato da circa 100 banche per le loro imprese clienti e rappresenta un grande valore aggiunto per le aziende di diversi settori industriali. Inoltre, sulla piattaforma sono censiti circa 5.000 fornitori e 10.000 clienti della GDO, che gestiscono la fattura in modalità completamente dematerializzata. Esserci aggiudicati il Premio dei Premi, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è per noi il migliore incoraggiamento a proseguire con investimenti ed energie verso la costruzione di un ecosistema di pagamenti digitali che, come stabilito anche dall’Agenda Digitale, porti valore a privati ed imprese/PA.