Mutui a tasso zero a favore di piccole e medie imprese che operano nel settore dell’agricoltura. Si punta a favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità e del ricambio generazionale attraverso l’erogazione di mutui agevolati per imprenditori di età compresa tra 18 e 40 anni.
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Possono accedere ai mutui a tasso zero i giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti che subentreranno nella conduzione di una azienda agricola che esercita esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione. L’agevolazione è rivolta anche alle società a condizione che oltre la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione sia composta da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra 18 e 40 anni non compiuti. E’, inoltre, necessario il possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto. Il finanziamento avrà durata massima di dieci anni ovvero 15 anni per le iniziative nel settore della produzione agricola e non potrà superare il 75% della spesa ammissibile. Lo statuto dell’impresa ammessa alle agevolazioni deve contenere una clausola impeditiva di atti di trasferimento di quote o di azioni societarie tali da far venire meno i requisiti soggettivi di età e residenza dei soci di maggioranza per un periodo di almeno 10 anni dalla data di ammissione alle agevolazioni e, comunque, fino alla completa estinzione del mutuo agevolato concesso. Per tutto il periodo, inoltre, il soggetto beneficiario deve mantenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto. Le domande di ammissione all’agevolazione dovranno essere presentate alla Ismea la quale accerterà la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dal decreto nonché la sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa.