Gli smartphone non sono più solamente uno strumento per navigare su internet o per accedere ai social network ma anche canale preferenziale per lo shopping, sia nei negozi fisici sia online. Un dato che non stupisce visto che sono 22 milioni gli Italiani tra i 18 e 74 anni che accedono ogni mese a Internet da dispositivi mobili, pari alla metà della popolazione di riferimento.
=> Acquisti e-commerce, un terzo sono tramite dispositivi mobili
Secondo il report pubblicato dall’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, il 60% degli intervistati sfrutta lo smartphone nella fase di pre-acquisto (per decidere quale prodotto comprare e dove farlo), il 40% nel punto vendita e il 29% nella fase di post-acquisto (richiesta assistenza, consultazione servizi, gestione carta fedeltà). Il 41% degli utenti smartphone è un Mobile Shopper, ossia effettua acquisti tramite cellulare; per questo, il valore delle vendite online provenienti da smartphone nel 2015 è arrivato a valere il 10% del totale eCommerce italiano e si attendono ulteriori crescite significative nei prossimi anni.
Marta Valsecchi, Direttore dell’Osservatorio Mobile B2c Strategy del Politecnico di Milano, commenta questi dati:
Lo Smartphone non è un touch point qualunque ma un punto di contatto unico. È, infatti, l’unico device sempre a disposizione dell’utente in qualsiasi momento della giornata e il dispositivo più utilizzato davanti alla Tv. Questo consente di creare nuove modalità di ingaggio con gli utenti, di avviare attività di real time marketing, di instaurare un dialogo personalizzato con il cliente, di migliorare la shopping experience. Le aziende sono chiamate alla sfida di una Mobile Transformation che orienti tutti i propri processi di comunicazione e fidelizzazione dei clienti verso l’utilizzo dello Smartphone come potenziatore degli altri punti di contatto, siano questi l’ADV su altri mezzi, il customer care o l’esperienza nel punto vendita.