Tratto dallo speciale:

Sgravi contributivi per nuove assunzioni 2016

di Nicola Santangelo

Pubblicato 3 Febbraio 2016
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:38

logo PMI+ logo PMI+

Nuovi sgravi contributivi per i lavoratori che nel corso del 2016 verranno assunti con contratto a tutele crescenti. Si tratta, tuttavia, di un incentivo ridotto, sia nella durata sia nel valore, rispetto al bonus dell’anno scorso. A prevederlo è la Legge di Stabilità per il 2016. Destinatarie sono le imprese del settore privato che assumo lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

=> Sgravio contributivo assunzioni 2016

Sgravi contributivi 2016

La legge di stabilità per il 2016 ha prorogato, seppur con qualche taglio, gli sgravi contributivi per i lavoratori assunti. Diminuisce, così, la durata dello sconto contributivo, ridotto da 3 a 2 anni, e il tetto massimo che diventa pari al 40% dei contributi, comunque entro il limite di 3.250 euro.

Destinatari dell’agevolazione

Oggetto di agevolazione sono i contributi previdenziali (non rientrano i premi Inail). L’accesso al beneficio è riservato a tutti i datori di lavoro del settore privato che assumono entro il 31 dicembre di quest’anno lavoratori dipendenti a tempo indeterminato compresi dirigenti, soci di cooperative se subordinati, somministrati nonché lavoratori assunti in part-time e in job sharing. Nessun incentivo è previsto, invece, per colf, apprendisti e intermittenti.

Requisiti per ottenere l’agevolazione

L’accesso al beneficio è subordinato alla regolarità del Durc. Inoltre il lavoratore non deve avere prestato l’attività con contratto a tempo indeterminato (incluso l’apprendistato, la somministrazione e il lavoro domestico) nei sei mesi precedenti l’assunzione presso qualsiasi datore di lavoro.