Nuove imprese a tasso zero: come chiedere l’incentivo

di Roberto Rais

23 Febbraio 2016 11:00

logo PMI+ logo PMI+

Nuove imprese a tasso zero è il nuovo incentivo per giovani e donne che desiderano avviare una micro o piccola impresa. Disponibile dallo scorso 13 gennaio su plafond di 50 milioni di euro, è richiedibile direttamente sul sito di Invitalia.

=> Nuove imprese a tasso zero: mini guida

Presentare la domanda è semplice, sebbene possa essere utile l’ausilio di un consulente nella predisposizione degli allegati. Il primo step è registrarsi ai servi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario (da qui). Successivamente, bisognerà accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione richiesta. Per concludere la procedura (e dunque non in sede di iscrizione originaria) è necessario disporre di firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata.

=> Nuove imprese a tasso zero: come fare domanda

Per quanto attiene i moduli per la domanda, oltre all’istanza vera e propria sarà necessario allegare (per società già costituite) anche Piano d’impresa, Curriculum dei richiedenti, Dichiarazione riepilogativa, Dichiarazione carichi pendenti, Dichiarazione antimafia società, Dichiarazione antimafia cooperative, Dichiarazione familiari conviventi e Dichiarazione antiriciclaggio. Per le società non ancora costituite bisognerà invece allegare Piano d’impresa, Curriculum dei richiedenti e Dichiarazione di conformità alla documentazione originali. Come spesso avviene con tali iniziative, è fondamentale essere un po’ tempestivi: sebbene non vi siano click-day o altri strumenti di concentrazione delle istanze, è pur vero che le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Si tenga inoltre conto che dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

Per informazioni: Invitalia