Kickstarter, la nota piattaforma di crowdfunding, è finalmente arrivata anche in Italia e per le startup e le PMI si apre un fronte d’opportunità davvero molto interessante. Kickstarter, si ricorda, è una vetrina virtuale in cui startup, piccole aziende e semplici inventori reclamizzano i loro progetti con l’obbiettivo di trovare finanziamenti. Kickstarter non richiede nessuna fetta sui guadagni dei progetti perché si limita a metterli in risalto all’interno della sua piattaforma chiedendo solo una commissione.
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I finanziatori si rivolgono, infatti, direttamente alla startup o all’azienda che sono anche le uniche responsabili del progetto. Per i creativi italiani si aprono, dunque, interessanti prospettive per ottenere con maggiore facilità fondi per portare avanti i loro progetti senza dover perdere tempo nel richiedere finanziamenti a banche o trovare soldi attraverso lunghi e complessi bandi. Gli inventori nostrani potranno richiedere finanziamenti in euro utilizzando conti correnti italiani. Anche i finanziamenti che arrivano al di fuori dell’Europa arriveranno in valuta euro anche se il finanziatore pagherà in dollari. Per gli italiani Kickstarter è sempre stato aperto, tuttavia l’arrivo ufficiale nel paese significa la possibilità di interfacciarsi con una struttura totalmente in lingua italiana e dunque di più facile accesso. Kickstarter è un portale di crowdfunding in attività da oltre 5 anni attraverso il quale sono stati finanziati progetti molto importanti come gli smartwatch di Pebble.