Microsoft Italia e STMicroelectronics hanno annunciato un’importante partnership volta a promuovere la diffusione dell’Internet of Things in Italia. Obbiettivo, aiutare gli ingegneri e le aziende italiane a creare prototipi e casi applicativi che connettano device basati sull’STM32 Open Development Environment alle soluzioni cloud di Microsoft. Il progetto, che prenderà piede a livello locale, prevederà la creazione di un ecosistema di sviluppo “sensor-to-cloud” flessibile e scalabile, che consenta alle aziende di creare applicazioni Internet of Things sicure e scalabili da integrare in molteplici settori.
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ST e Microsoft intendono mettere a disposizione la propria esperienza tecnologica. ST può offrire l’ampia gamma di microcontrollori STM32 basati su piattaforma ARM, mentre Microsoft offrirà soluzioni cloud che garantiranno strumenti per raccogliere, archiviare, elaborare e analizzare il crescente volume e la varietà di dati generati dagli oggetti connessi. Grazie a Microsoft Azure è infatti possibile, per esempio, garantire scalabilità, geo-referenziazione, disponibilità continuativa del servizio, elevati Service Level Agreements, disaster recovery, gestione dei device e monitoraggio.
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L’accordo di collaborazione tra le due società si svilupperà anche attraverso il Centro di Competenza IoT creato da Microsoft in partnership con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino con l’obiettivo di diffondere l’adozione e la consapevolezza delle opportunità offerte dal cloud per dar vita a progetti di IoT. Presso il Centro, le due aziende creeranno i propri prototipi e casi applicativi che integreranno i device basati sull’STM32 ODE e la piattaforma cloud Microsoft Azure. Inoltre, ST e Microsoft intendono cooperare per sviluppare e integrare librerie middleware e applicazioni test nei device basati sull’STM32 ODE per facilitare la connessione con i servizi cloud di Microsoft.