MPS: Internet of Things applicata alle stampanti

di Filippo Vendrame

Pubblicato 25 Luglio 2014
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

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L’era dell’Internet of Things rappresenta una nuova frontiera in cui utenti, computer, dispositivi, sensori e aziende possono rivoluzionare le modalità di connessione e interazione tra loro. Innovazioni che possono ulteriormente favorire le diverse esigenze aziendali. Ma intraprendere un nuovo percorso significa anche essere consapevoli dei relativi vantaggi. La tecnologia MPS, Managed Print Services, rappresenta l’Internet of Things applicata al mondo delle stampanti.

Photizo Group prevede che il mercato MPS raggiungerà, entro il 2015, poco meno di 130 miliardi di dollari. La tecnologia applicata ai servizi MPS è stata progettata appositamente come strategia di consolidamento e di utilizzo delle stampanti nelle aziende. Sia l’architettura di rete dell’Internet of Things che le tecnologie MPS, seguono e tengono traccia degli oggetti in cui ogni dispositivo è connesso comunicando i dati che possono essere gestiti a livello centrale. Grazie a queste tecnologie è possibile ottenere informazioni dettagliate, ad esempio i report sull’utilizzo dei dispositivi, il comportamento degli utenti, lo status delle operazioni, che permettono alle aziende di essere maggiormente efficienti, semplificando e migliorando il rapporto tra utenti e tecnologia.

Con l’evolversi dei servizi MPS in servizi documentali gestiti (MDS, Managed Document Services), le aziende hanno avuto modo di verificare che i vantaggi non si limitano soltanto al miglioramento dell’efficienza degli output documentali ed alla riduzione dei costi di stampa, ma anche a traguardi ben più ambiziosi tramite la gestione dell’interrelazione tra gli oggetti (stampanti) e gli utenti, workflow e documenti connessi ai workflow. In questo modo, le aziende non solo riescono a conoscere più approfonditamente le modalità di utilizzo delle stampanti, ma anche le modalità con cui i documenti si spostano all’interno delle aziende, favorendo un’ottimizzazione dei processi di business.

Qualora le aziende scegliessero di applicare le strategie Internet of Things, sono 5 gli elementi chiave identificati, derivanti dall’utilizzo dei servizi MPS:

  • Azzerare in toto le inefficienze nell’azienda
  • Utilizzare l’intelligenza integrata nel sistema in modo ottimale per prendere decisioni più oculate e aumentare la produttività
  • Rendere la sicurezza una priorità
  • Analizzare ed operare sui dati raccolti
  • Contare sempre sull’esperienza individuale

Proprio come nel caso dei sistemi MPS, che non si limitano a creare connessione tra utenti e stampanti e a raccogliere dati, le tecnologie Internet of Things vanno ben oltre la connessione tra gli oggetti e della raccolta dei dati. Affinché l’Internet of Things riveli tutto il suo potenziale, le aziende devono prevedere di creare ottimizzazione tra le connessioni e capire in che modo le attività associate si relazionino sia da un punto di vista fisico che digitale, in modo da poter creare nuovi modelli per rafforzare la collaborazione in tutta l’azienda.