Le misure decise dalla Banca centrale europea (BCE) possono portare ad immettere sul mercato 120 miliardi di credito per le PMI italiane. Dalle nuove operazioni di finanziamento a lungo termine (Ltro) le banche italiane avranno a disposizione fondi notevoli che potrebbero superare 200 miliardi di euro lungo l’intero orizzonte del programma.
Lo ha spiegato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco all’assemblea annuale dell’associazione bancaria italiana (ABI).
“Sta per ampliare la gamma dei prestiti utilizzabili a garanzia del rifinanziamento presso l’eurosistema” per incentivare il credito alle pmi. “Le attivita’ potenzialmente interessate da questa iniziativa sono stimabili in circa 120 miliardi al netto degli scarti di garanzia”.
I provvedimenti della BCE potrebbero avere un impatto positivo sull’economia italiana con un aumento del PIL dell’1% entro il 2016.
Nel frattempo, la ripresa ancora stenta ad affermarsi e il credit crunch persiste anche se ci sono segni di minore stretta creditizia.