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Redditometro: 20.000 lettere a contribuenti incongruenti

di Nicola Santangelo

20 Marzo 2014 13:00

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Dall’Agenzia delle Entrate stanno per partire circa 20.000 lettere. Destinatari saranno altrettanti contribuenti assoggettati a controllo da nuovo redditometro. Il numero delle missive sarà inferiore a quello inizialmente previsto per ragioni di economicità di budget. Nella nota l’invito a comparire per giustificare i propri redditi e le proprie spese. Previste sanzioni per chi non accetterà l’invito.

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Recepito il parere del Garante della privacy, l’Agenzia delle Entrate ha avviato la stesura delle liste selettive dei contribuenti da controllare. Questi riceveranno, probabilmente entro il prossimo mese di aprile, un invito a comparire, con evidenza di possibili sanzioni per chi rinuncerà a presentarsi o fornirà risposte incomplete ovvero non le fornirà proprio.

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L’Agenzia delle Entrate ha, quindi, selezionato 20.000 contribuenti, dopo averne inizialmente individuati 35.000. Si tratta persone fisiche che, sulla base dei dati presenti in Anagrafe Tributaria, risulteranno avere sostenuto nel 2009 spese incompatibili con il reddito dichiarato in Unico 2010. La ricostruzione sintetica del reddito complessivo si basa su spese certe e su spese collegate al possesso di beni, tenendo conto anche della composizione del nucleo familiare e del luogo di residenza.

I destinatari saranno invitati a presentarsi personalmente o tramite rappresentante presso gli uffici delle Entrate e alla data e all’ora indicate nella lettera. Se impossibilitati a presentarsi i contribuenti avranno quindici giorni di tempo dal momento della ricezione della nota per chiedere un altro incontro. La richiesta va fatta via telefono o tramite e-mail. Nell’incontro il contribuente potrà documentare l’esistenza di redditi che non era obbligato a dichiarare e dimostrare che le spese sostenute per gli investimenti fatti erano state finanziate con disponibilità provenienti da altre fonti.

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Allegato alla lettera si sarà un prospetto da utilizzare per fornire le giustificazioni dell’incompatibilità della spesa sostenuta nel 2009 con il reddito prodotto nello stesso anno. L’allegato presenterà tre colonne contenenti rispettivamente le spese certe e quelle basate su spese certe. L’ultima colonna servirà al contribuente per fornire integrazioni e modifiche. Un’altra sezione, invece, servirà a indicare i saldi iniziali e finali dei propri conti correnti e postali o conto titoli.