Playstation Network e Qriocity sono ancora fuori gioco. Le piattaforme Sony per l’intrattenimento sono offline da mercoledì 20 aprile a causa di un possibile attacco, non ancora precisato e di cui non si conoscono gli autori.
Inizialmente si era pensato a un attacco in grado di affossare i server e rendere irraggiungibili i servizi ma, secondo quanto precisato dalla stessa Sony con un comunicato sul blog ufficiale del gruppo pare che i server siano stati volutamente disattivati per evitare danni all’infrastruttura e conseguenti problemi per gli utenti.
Rimangono però ancora sconosciuti portata dell’attacco e pericoli connessi, mentre una delle ipotesi che portava ad Anonymus come agli autori del gesto sembra perdere quota, dopo che alcuni esponenti del gruppo hanno esplicitamente negato un coinvolgimento nella vicenda, pur lasciando aperta la possibilità che alcuni membri possano aver agito singolarmente.
Anonymus, che si era schierato contro Sony nella vicenda legale che vede protagonisti il gruppo giapponese e GeoHot, ha fornito una spiegazione dei fatti diametralmente opposta a quella ufficiale, lanciando l’ipotesi secondo cui la scusa di un attacco esterno sarebbe stata utilizzata da Sony per guadagnare tempo e coprire dei problemi interni.
Nel frattempo, proseguono comunque i disagi per gli utenti, che da giorni, vacanze pasquali comprese, non possono collegarsi ai server di Sony per giocare su Playstation Network o per accedere ai contenuti in streaming on-demand di Qriocity.
Il produttore giapponese non ha ancora reso note le tempistiche entro cui potrebbe riprendere l’erogazione dei due servizi e ciò non fa che aumentare il disappunto del pubblico, che numeroso sta protestando sui vari forum e blog specializzati.