Software non sicuri: ad Apple la medaglia d’oro

di Michele C. Soccio

Pubblicato 22 Luglio 2010
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:47

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Passa di mano lo scettro di produttore di software con il maggior numero di vulnerabilità all’attivo. Secondo il semestrale rapporto pubblicato da Secunia i software con il maggior numero di vulnerabilità sono quelli di Apple.

Nel primo semestre del 2010 Apple ha superato Oracle (a cui vengono conteggiate anche le vulnerabilità Sun) che si è assestata al secondo posto. Mantiene salda la terza posizione Microsoft seguita a ruota da HP, Adobe e IBM. La classifica include anche altri grandi nomi come Google (nono posto), VMware (settima posizione) e Cisco (“soltanto” ottava). Fanalino di coda Mozilla che rispetto al 2009 scende addirittura di quattro posizioni (giusto per capirci: ha migliorato alla grande).

Una classifica con un valore reale? Solo fino a un certo punto. Secunia nello stilarla ha usato solo il numero di vulnerabilità e ha messo completamente da parte la gravità del baco e l’ampiezza con cui la vulnerabilità ha colpito. Bisognerebbe inoltre, come da molto tempo strilla Mozilla, andare a vedere quanto a lungo i singoli bachi sono rimasti esposti.

Per chiudere, un altro dato interessante che emerge dal rapporto è l’incidenza dei software di terze parti nella sicurezza del computer. Prendendo un tipico computer Windows, con installati i 50 programmi più usati, i software di terze parti sono 3,5 volte più vulnerabili di quelli a corredo del sistema operativo; dato che potrebbe arrivare a 4,4 nel corso del 2010. A vederla così non sembra che Microsoft se la cavi troppo male.