Osservando il Rapporto Microsoft Security Intelligence Volume 8 emerge un ritratto sicuramente virtuoso dell’Italia per quanto riguarda la sicurezza informatica con un trend incoraggiante nei confronti dello scorso anno.
Nel rapporto si parla infatti di una riduzione delle infezioni sui computer degli italiani pari ad un -20% rispetto al 2009, con una media di 5,3 PC infetti ogni mille che pone l’Italia al di sotto della media dei paesi dell’Unione Europea, che arriva a 7 PC infetti su mille.
Nel report, che è stato presentato a Milano da Feliciano Intini, Responsabile Sicurezza e Privacy in Microsoft Italia, si evidenzia come l’Italia si piazza al decimo posto nella classifica mondiale degli attacchi informatici, segno che comunque il rischio di subire un attacco o un’infezione per gli utenti italiani non è certo minimo.
A tal proposito, le infezioni maggiormente diffuse sono causate dai vari malware, che sono protagonisti di problemi nel 77% delle infezioni totali, “merito” soprattutto di trojan, che arrivano al 43% del totale, e dei worm, i quali si attestano al 20%.
Infine, si segnala che al primo posto della graduatoria che riguarda le minacce più gravi in Italia c’è il famosissimo Win32/Conficker, capace di infettare i computer presenti in una rete sfruttando una falla nel servizio Windows Server.