Ammonterebbero a circa 1 milione di euro i soldi sottratti dai conti correnti depositati presso banche e uffici postali appartenenti a centinaia di cittadini.
Ad essere arrestate sono state 17 persone di diversa nazionalità. Alcuni degli arresti sono stati effettuati in Romania, mentre altri si sono svolti nelle province di Milano, Padova e Novara.
La truffa si svolgeva mediante conosciute tecniche di phishing, ovvero con l’invio di false email intestate, apparentemente, ai vari istituti di credito, nelle quali si consigliava agli ignari utenti di cliccare su un link che portava ad un sito Web contraffatto dal quale, tramite la richiesta di login con user e password, venivano rubate le credenziali di accesso al conto corrente, che veniva in seguito prosciugato.
L’operazione è stata portata avanti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia ed è stata coordinata dal sostituto procuratore Giuliano Mignini. Gli arresti sono stati eseguiti nelle prime ore del mattino ai danni della banda che era composta, a quanto si apprende, da cittadini italiani, rumeni ed egiziani.