Con un post comparso sul blog ufficiale di Adobe, la product manager Emmy Huang si è scusata per non aver ancora posto rimedio ad un bug conosciuto da ben 16 mesi e tutt’oggi in grado di causare crash durante l’esecuzione di contenuti Flash.
L’ammissione di colpa arriva a pochi giorni di distanza dalle pesanti accuse di Steve Jobs, CEO di Apple, secondo il quale la maggior parte delle volte che si riscontra un blocco anomalo nei sistemi Mac, la motivazione sarebbe da ricercarsi proprio in un malfunzionamento della tecnologia Adobe.
Il problema è conosciuto sin dal settembre 2008, ma fino ad oggi non vi è ancora stato posto rimedio, sebbene si siano susseguite diverse versioni del player. Secondo Huang, il bug verrà risolto con il rilascio di una beta, in programma però non prima di fine 2010.
Adobe ha colto l’occasione per precisare che la risoluzione di problematiche legate ai crash di sistema sono di massima priorità per il team al lavoro su Flash e che, nonostante i 16 mesi di ritardo, la questione non è stata affatto trascurata.
Dopo i recenti exploit rinvenuti nel codice di Reader e Acrobat, ecco dunque una nuova spinosa questione da affrontare al più presto per Adobe, che nell’ultimo periodo ha visto la propria reputazione minata in più occasioni, proprio in merito alla sicurezza dei suoi prodotti.