Dalla collaborazione tra la Polizia, le Poste e il Secret Service americano nasce la task force europea che avrà base a Roma e si occuperà di combattere tutti i crimini informatici che quotidianamente creano danni ad aziende e utenti in tutto il mondo.
L’annuncio è stato fatto tramite il sito ufficiale della Polizia di Stato ed è stato descritto con soddisfazione un po’ da tutte le parti presenti alla firma, avvenuta presso il Viminale, che darà vita all’European Electronic Crime Task Force.
Una novità voluta con forza a causa dell’enorme dilagare della criminalità informatica, che pone a repentaglio la sicurezza di milioni di cittadini che usano la rete per fare acquisti online, per transazioni di denaro e quant’altro.
Il capo della Polizia di Stato, Antonio Manganelli, descrive così il progetto:
Lo scopo principale del gruppo di lavoro è quello di definire nuove tecniche e strumenti per la prevenzione, rilevazione, contrasto e investigazione di questi crimini, in Europa e nel mondo. E vista la globalità della minaccia informatica il nuovo centro è aperto alla partecipazione di altri Paesi europei e di partner, privati o istituzionali, che condividano l’impegno per la lotta ai reati informatici.
Della task force faranno ovviamente parte gli esperti italiani e americani. Proprio la forte “filosofia” collaborativa è quello che dovrebbe consentire alla task force una certa efficacia nel compito di garantire la sicurezza in rete.