Presentato oggi a Roma, con la presenza del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, il Centro Nazionale Anticrimini Informatici, un ente che avrà l’obiettivo di monitorare e prevenire eventuali attacchi compiuti da pirati informatici verso quelle reti che contengono materiale importante per quanto riguarda la fornitura di servizi essenziali.
Un aspetto che è diventato di importanza fondamentale nella moderna società, in cui tutti i servizi primari, come forniture di gas e di energia elettrica, servizi finanziari ecc., sono ormai gestiti da potenti, ma sempre vulnerabili, reti informatiche.
Una miriade di dati che, in caso di attacco, potrebbero andare persi o finire in “mani sbagliate”, un pericolo di non poco rilievo che adesso trova negli esperti del Cnaipic, questo l’acronimo del progetto, una valida protezione.
La struttura, che sarà composta da ben 2.000 agenti della Polizia Postale tutti esperti in crimini informatici, vigilerà in maniera ininterrotta sul Web, restando al contempo in costante collegamento con le analoghe strutture di altri paesi, al fine di garantire una più costante protezione anche per gli attacchi di livello planetario.
Gli enti che si avvarranno della protezione del centro anticrimini saranno stabiliti dal Ministero dell’Interno, che si occuperà pertanto di stilare la lista degli obiettivi potenzialmente più sensibili per quanto riguarda le azioni dei pirati.