Intervista a Giuseppe Sacchetti di Citrix Italia

di Michele C. Soccio

Pubblicato 15 Dicembre 2008
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:48

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Nel panorama delle soluzioni enterprise per la virtualizzazione e la sicurezza delle reti, Citrix è uno dei nomi che conta maggiormente. Il nuovo Netscaler 9 promette di coniugare sicurezza e velocità nelle applicazioni Web. A tal proposito abbiamo sentito Giuseppe Sacchetti, Sales Manager di Citrix Italia, che ci ha gentilmente concesso un’intervista.

Netscaler promette di velocizzare fino a 5 volte le applicazioni Web, risparmiando sui server e facendo felice l’utente che si trova davanti applicazioni più reattive. Su quale base e quali situazioni avete fatto questa stima?

L’insieme delle caratteristiche di ottimizzazione e accelerazione, come riportato da tanti nostri clienti, porta a confermare questa stima. Netscaler libera i server di Back-end (DB Server, Application Server, Web Servers) da un overload di processi che li caratterizza in assenza di una soluzione come la nostra. Sono le Web-application intranet, extranet e Internet a beneficiare di questi vantaggi. L’insieme delle tecnologie di accelerazione e compressione applicativa possono portare in molti casi ad un moltiplicatore di prestazioni anche maggiore di 5.

Netscaler è sul mercato da parecchi anni ormai. Cosa avete aggiunto di nuovo nella versione 9? E per il futuro cosa bolle in pentola?

Grazie alla collaborazione con Microsoft, SAP e Oracle, nella versione 9 sono stati introdotti gli AppExpert template che permettono l’ottimizzazione e il deployment, direttamente da Netscaler, delle applicazioni Microsoft Sharepoint, Oracle Applications e Sap Gui. Questa innovazione facilita il lavoro di “deployment” della nostra soluzione presso i clienti, velocizzando l’ottenimento e la misurazione dei benefici raggiunti anche in ambienti di produzione complessi. La modifica di molti settaggi e policy di queste applicazioni ora possono quindi essere gestite con maggiore facilità e direttamente dalla console di controllo di Netscaler.

Lo sviluppo di Netscaler non è terminato. Per il futuro è prevista un’ulteriore ottimizzazione della tecnologia del prodotto: i nostri clienti, tramite un semplice software upgrade, saranno in grado di ottimizzare e accelerare ancora più applicazioni e con prestazioni migliori.

Netscaler e XenApp, la vostra soluzione di virtualizzazione delle applicazioni possono trarre vantaggio lavorando insieme?

Per quanto riguarda XenApp, Netscaler permette un deployment in alta affidabilità sia degli accessi da remoto alla farm, sia dei servizi di broker XLM. In questa maniera si realizza una struttura che rende disponibile l’alta affidabilità non solo delle applicazioni pubblicate ma anche della struttura di accesso e autenticazione via Web.

Parlando di XenApp, come mettete insieme applicazioni “reali” e applicazioni “Web”?

Riusciamo a mettere insieme i due ambiti per quella tipologia di clienti che abbiano dei referenti (users) per le applicazioni non solo interni ma anche esterni alla struttura aziendale, indipendentemente dallo status di fornitori o partner o clienti (intranet, extranet, Internet).

Per XenApp c’è un database (mantenuto con l’ausilio della comunità) con informazioni sulle applicazioni supportate. C’è qualcosa di simile anche per le applicazioni Web dove trovare qualche consiglio su come configurare al meglio NetScaler?

Anche per la parte di Netscaler ci avvaliamo di community.citrix.com dove gli utilizzatori e gli amministratori possono confrontarsi sulle configurazioni migliori per un’applicazione.

Oltre ad alleggerire il carico sui server, Netscaler agisce in qualche modo da filtro contro attacchi DOS (Denial of Service). Sono previste anche delle forme di protezione per i client?

Sono presenti moduli di protezione DOS, non solo a livello di connessioni ma anche a livello di identificazione degli utenti. Tali moduli permettono l’individuazione degli utenti “veri” dal traffico creato ad-hoc finalizzato a portare un attacco di tipo DOS. Netscaler quindi non agisce come un semplice “filtro” statico ma riconosce dinamicamente gli utenti veri, garantendo sempre la fruizione delle applicazioni. Nell’uso della funzionalità Vpn SSL integrata, anche i client sono protetti tramite policy configurabili dall’amministratore che regolano le comunicazioni tra il client, intranet, extranet e Internet.

Sempre restando in ambito sicurezza, lo scorso anno Citrix ha acquisito QuickTree, azienda specializzata in performance e sicurezza per XML e applicazioni Web. Avete già integrato le tecnologie acquisite nei vostri prodotti?

È proprio con il rilascio della versione 9.0 di Netscaler che Citrix introduce e integra le caratteristiche di protezione XML ereditate dall’acquisizione della società QuickTree.

Netscaler funziona indipendentemente dalle applicazioni e server Web, oppure ci sono delle accoppiate che sono più vincenti di altre?

Netscaler è in grado di ottimizzare e velocizzare qualsiasi applicazione pubblicata attraverso Internet senza preferenze né distinzioni a livello prestazionale.

I vostri prodotti e le vostre tecnologie sono tarate per realtà abbastanza grandi. Ci sono degli esempi in cui Citrix, magari indirettamente, arriva fino a toccare imprese più piccole?

Numerosi clienti di piccole/medie dimensioni hanno approcciato la tecnologia Netscaler conoscendo la nostra piattaforma attraverso il deployment della soluzione Vpn SSL integrata. Si sono quindi resi conto che anche per quella dimensione d’impresa i benefici in termine di percezione dell’applicazione da parte degli utenti, la messa in sicurezza e l’alta affidabilità rispondevano in maniera efficace ai loro problemi, trovando in Netscaler una soluzione adeguata, anche in termini economici, alle loro esigenze.

Grazie per la disponibilità e arrivederci.

Grazie a voi e alla prossima!