La novità dell’edizione 2013 dei premi europei per la promozione d’impresa è l’introduzione di una sesta categoria dedicata alla green economy: come tutti gli anni, i premi vogliono dare un riconoscimento alle migliori iniziative pubbliche e partenariati pubblico-privati finalizzati alla promozione dello sviluppo di imprese e imprenditorialità .
I partecipanti devono prima concorrere a livello nazionale e quindi, dopo una selezione, passano alla seconda fase che si concluderà il 25-27 novembre a Vilnius (Lituania) in occasione dell’Assemblea 2013 delle PMI.
=> Approfondisci il piano europeo per l’imprenditoria al 2020
Accedono al concorso europeo due candidati per ogni paese, selezionati entro giugno.
I premi europei per la promozione d’impresa sono partiti nel 2006: dall’inizio del concorso sono stati presentati oltre 2mila progetti, per la creazione di 10mila nuove PMI. Queste le sei categorie del premio:
- Sostenere lo sviluppo dei mercati verdi e dell’efficienza delle risorse: è la new entry di quest’anno. Premia politiche e iniziative per supportare l'accesso delle PMI ai mercati verdi, favorire l’efficienza delle risorse, attraverso, ad esempio, lo sviluppo di competenze o l’opportunità di stabilire rapporti d’affari e finanziamenti in materia di ecosostenibilità .
=> Guarda anche i bandi italiani per le imprese della green economy
- Promuovere lo spirito imprenditoriale: iniziative volte a promuovere una mentalità imprenditoriale, particolarmente tra i giovani e le donne.
=> Leggi uno studio sullo spirito imprenditoriale e il think different di Steve Jobs
- Investire nelle competenze: progetti per migliorare le competenze imprenditoriali e manageriali.
=> Ecco come Linkedin promuove le competenze imprenditoriali
- Migliorare il contesto imprenditoriale: politiche innovative per promuovere la nascita e lo sviluppo delle imprese, semplificare le procedure legislative e amministrative per le aziende, attuare il principio “pensare anzitutto in piccolo”, a favore delle piccole e medie imprese. Ricordiamo che questa sezione nell’edizione 2012 è stata vinta dal progetto italiano “FaciliTO“, un modello adottato dal Comune di Torino per affrontare le difficoltà incontrate dalle piccole imprese in aree urbane difficili: è un servizio di consulenza gratuito per promuovere l'elaborazione di piani aziendali e fornire sostegno finanziario diretto.
- Sostenere l’internazionalizzazione delle imprese: politiche e iniziative per stimolare le aziende, in particolare le PMI, a sfruttare maggiormente le opportunità offerte dai mercati interni ed esterni all'Unione europea.
=> Ecco un bando Sace-BancaImpresa per le PMI che internazionalizzano
- Imprenditorialità responsabile e inclusiva: iniziative che promuovono la responsabilità sociale d'impresa nelle PMI e l'imprenditorialità tra i gruppi svantaggiati (disoccupati, migranti, disabili).
- Infine, c’è un DG Gran Premio della Giuria assegnato, per una qualunque delle categorie, alla candidatura cui si riconosca il carattere più creativo ed esemplare in materia di promozione dell'imprenditorialità .
I candidati vengono selezionati in base a originalità e fattibilità del progetto, impatto sull’economia locale, miglioramento delle relazioni tra gli attori locali, trasferibilità del progetto ad altre regioni d’Europa.
=> Consulta i migliori mercati emergenti dei prossimi anni
Per l’Italia è competente il ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione, Direzione generale per la politica industriale e la competitività .
Infine, qualche dato sulle potenzialità delle PMI in Europa: sono 20,8 milioni e creano l’85% dei nuovi impieghi, il 37% dei cittadini europei si metterebbe in proprio se potesse. Molto attirati dalla carriera imprenditoriale, i giovani: il 45% dei 15-24enni ritiene l’imprenditoria un’opzione professionale realistica.
=> Leggi la crisi imprenditoriale degli under 30
Sottolinea Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria: «Il miracolo economico dell’Europa del dopoguerra si basava sull’imprenditoria e sulle decisioni ardite di alcune grandi personalità imprenditoriali. Se vogliamo stimolare la crescita in Europa, oltre a sostenere lo sviluppo delle imprese che già esistono dobbiamo anche concentrarci sulla creazione di nuove imprese. I premi per l’imprenditorialità contribuiranno a far sì che le enormi potenzialità imprenditoriali dell’Europa vengano debitamente valorizzate».
Per ulteriori informazioni sul premio c’è il sito web (clicca qui), la pagina Twitter (clicca qui), quella su Facebook (clicca qui).
=> Approfondisci le PMI fra crisi e orgoglio imprenditoriale