Continua a regredire il mercato mondiale dei personal computer. Sia Gartner che IDC registrano una significativa flessione delle vendite nell’ultimo trimestre 2012, pari a circa 90 milioni di unità , con un calo percentuale che va dal 4,9% al 6%.
Più che alla crisi economica questo trend va imputato all’effetto tablet. La persistente diminuzione sembra una prova ulteriore che i consumatori si stanno orientando a considerare smartphone e, soprattutto i tablet, come dispositivo principale, al posto dei tradizionali computer desktop o laptop.
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IDC e Gartner offrono cifre leggermente diverse per il periodo considerato – 89,8 per IDC, con un calo del 6,4% rispetto allo scorso anno, e 90.3m per Gartner, in calo del 4,9%. Ma entrambi d’accordo sulla direzione e sui problemi che essa comporta per i produttori di PC e per Microsoft, che deriva a circa la metà dei suoi profitti dalla vendita di licenze di Windows, e il cui nuovo Windows 8 prodotto è stato rilasciato alla fine di ottobre 2012.
Secondo Mikako Kitagawa, analista di Gartner, si tratta di un mutamento strutturale.
“I tablet hanno cambiato radicalmente il panorama dei Pc, non tanto da cannibalizzare le vendite di computer, ma determinando uno spostamento progressivo degli utenti verso un uso maggiore delle ‘tavolette' senza sostituire i vecchi personal computer”.
In passato, aggiunge
“avevamo immaginato un mondo in cui gli utenti avrebbero avuto sia pc sia tablet come dispositivi personali, mentre ora si ha sempre più il sospetto che la maggior parte delle persone stia spostando l’uso personale sul tablet, continuando ad utilizzare le attività di lavoro su un pc condiviso. Ci saranno certamente alcuni utenti che manterranno entrambi i device, ma si tratterà di un’eccezione. Crediamo che i potenziali acquirenti non sostituiranno i Pc di casa ma intensificheranno l'uso dei tablet. Questa trasformazione è stata determinata dall'esistenza di tavolette a basso costo nel 2012”.
Tra le grandi case produttrici di pc Dell è quella che ha accusato le maggiori perdite tra il 2011 e il 2012 con una riduzione percentuale del 20,9%. HP riconquista la prima posizione con le minori perdite (-o,5%) mentre Lenovo scende in classifica al secondo posto ma ha la migliore percentuale di crescita (+8,2%) tra i cinque principali produttori mondiali.
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A livello regionale Gartner rileva che negli Stati Uniti le vendite di pc ammontano a 17.5 milioni di unità nel quarto trimestre del 2012, con un calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. In Europa, Medioriente e Africa (Emea) le vendite sono state pari a 28,1 milioni di unità con una diminuzione del 9,6% rispetto al quarto trimestre 2011. L'Europa occidentale è rimasta l'area più debole di tutta l'Emea mentre per Europa centrale e orientale, Medio Oriente e Africa si registra una crescita trimestre su trimestre.