Gestione contabile dei furti in azienda

di Nicola Santangelo

21 Dicembre 2012 09:00

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I furti di beni aziendali devono essere giustificati con mezzi idonei nel caso di eventuali controlli da parte dell'Amministrazione Finanziaria. In particolare è necessario che l'azienda acquisisca idonea documentazione fornita dagli Organi della Pubblica Amministrazione, come ad esempio la copia della denuncia dei carabinieri o la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà  da rendersi entro 30 giorni dal momento del verificarsi dell'evento o da quello in cui il contribuente ne ha avuto conoscenza. La dichiarazione sostitutiva deve contenere solo l'indicazione dei beni perduti.

Sotto il profilo contabile i furti devono essere rilevati fra i componenti negativi straordinari:

Dare Avere
Insussistenze passive 200,00
Cassa contanti 200,00

Il costo rilevato è indeducibile ai fini Irap.

In caso di furto di merci, se il furto emerge indirettamente come valore delle rimanenze finali è possibile annotare l'evento solo nella contabilità  di magazzino. In alternativa la registrazione contabile sarà  la seguente:

Dare Avere
Sopravvenienze passive 200,00
Merci c/acquisti 200,00

Nel caso di furto di beni strumentali, i beni stessi devono essere considerati come alienati. Si dovrà , pertanto, chiudere il fondo ammortamento e rilevare l'eventuale sopravvenienza passiva.

Dare Avere
F.do Amm.to Attrezzature 9.000,00
Sopravvenienze passive 1.000,00
Attrezzature 10.000,00

La sopravvenienza passiva è indeducibile ai fini Ires.

Qualora avvenga un rimborso da parte dell'assicurazione si dovrà  rilevare un provento straordinario tassabile ai fini Ires ed esente ai fini Irap:

Dare Avere
Cassa assegni 200,00
Indennizzi assicurazione 200,00

Se il rimborso dell'assicurazione avverrà  in un esercizio diverso da quello in cui il furto è avvenuto si dovrà  registrare una sopravvenienza attiva:

Dare Avere
Cassa assegni 200,00
Sopravvenienze attive 200,00