La Legge di Stabilità ha introdotto importanti novità fiscali. Fra i più rilevanti si riscontra l'aumento dell'Iva da 21% al 22% a partire dal prossimo mese di luglio, le maggiori detrazioni per figli a carico e le modifiche all'Irap per le imprese mentre Ivie e Ivafe saranno applicabili a partire dal 2012 e non più dal 2011. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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Iva
A partire dal 1° luglio 2013 l'Iva ordinaria, attualmente fissata al 21%, sarà elevata al 22% mentre resterà invariata quella ridotta del 10%. Ai fini della corretta applicazione dell'Imposta sul Valore
Aggiunto è bene individuare con precisione il momento in cui l'operazione è effettuata. Nello specifico la cessione di beni mobili si considera effettuata al momento della consegna del bene mentre le prestazioni di servizi si considerano effettuate al momento del pagamento.
Ivie e Ivafe
L'Ivie (Imposta sul Valore degli Immobili detenuti all'Estero) e l'Ivafe (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all'Estero) saranno applicabili a partire da quest'anno e non più dal 2011. Ciò vuol dire che le imposte già versate per l'anno scorso saranno considerate in acconto di quelle dovute per l'anno in corso.
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Irap
I soggetti passivi Irap vedranno aumentata, a partire dal periodo successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, la deduzione della base imponibile Irap (<= Leggi come determinare la base imponibile Irap). Dal 2014, infatti, la deduzione base passerà da 4.600 euro a 7.500 euro e da 10.600 euro a 13.500 euro per donne e giovani mentre quella per il Sud è stata portata da 9.200 euro a 15.000 euro e da 15.200 euro a 21.000 euro per donne e giovani.
Imprese e professionisti che non si avvalgono di lavoratori dipendenti e che impiegano pochi beni strumentali, a partire dal 2014 dovrebbero essere esenti ai fini Irap.
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Detrazioni Irpef
Non è più prevista la riduzione delle aliquote Irpef (<= Leggi perché i contribuenti pagheranno di più) di un punto percentuale né l'introduzione della franchigia di 250 euro per gli oneri deducibili e deducibili dal reddito complessivo e del tetto massimo di 3.000 euro delle spese detraibili per ciascun periodo d'imposta. In compenso, però, è previsto l'aumento della detrazione da 800 euro a 950 euro per ciascun figlio a carico. E' previsto, inoltre, l'aumento delle detrazioni da 900 euro a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni a decorrere dal 1° gennaio 2013.