Secondo il Decreto Legislativo 22/97 i produttori e gli utilizzatori di imballaggi devono iscriversi al Consorzio Nazionale degli Imballaggi (Conai).
La richiesta di adesione prevede il versamento di una quota di partecipazione. Sotto il profilo contabile tale costo è da intendersi deducibile nell'esercizio in cui è stato pagato e deve essere indicato fra gli oneri diversi di gestione.
=> Consulta il trattamento contabile delle merci
L'acquisto di imballaggi dai produttori comporta l'addebito in fattura del contributo ambientale Conai.
Contabilmente l'impresa acquirente registra tale importo in aumento al costo effettivo degli imballaggi.
Se, ad esempio, la ditta Alfa S.n.c. acquista imballaggi dalla ditta Beta S.r.l. per un valore complessivo di euro 1.000 si vedrà addebitata in fattura un ulteriore importo di 50 euro a titolo di contributo Conai. Le registrazioni in partita doppia saranno le seguenti:
Dare | Avere | |
Imballaggi | 1.050,00 | |
Iva c/acquisti | 220,50 | |
Fornitori nazionali | 1.270,50 |
Il produttore di imballaggi che addebita in fattura il contributo Conai dovrà registrarlo fra i ricavi alla voce A1:
Dare | Avere | |
Clienti nazionali | 1.270,50 | |
Imballaggi c/vendite | 1.000,00 | |
Contributo Conai | 50,00 | |
Iva c/vendite | 220,50 |
Entro giorno 15 di ogni mese occorre calcolare, sulla base delle fatture emesse, il contributo dovuto al Conai nel mese precedente. Il contributo Conai addebitato in fattura deve considerarsi costo inerente alla produzione da classificarsi alla voce B6 del conto economico:
Dare | Avere | |
Contributo Conai | 50,00 | |
Iva c/acquisti | 10,50 | |
Fornitori nazionali | 60,50 |
Gli importi risultanti da tale liquidazione devono essere versati entro 90 giorni, dopo il ricevimento della relativa fattura:
Dare | Avere | |
Fornitori nazionali | 60,50 | |
Banca c/c | 60,50 |