Quali sono i vantaggi e i benefici dell’email marketing? E in che misura le aziende italiane puntano sulle potenzialità offerte da tale strumento?
La realtà è che le aziende italiane sono ancora poco focalizzate sull’email marketing, soprattutto se paragonate alle realtà di altri Paesi europei, quali Germania o Regno Unito: nel 60% dei casi si dedica all’attività una singola persona, che nel 41,2% dei casi è pure part-time.
È quanto emerge dalla ricerca “Email Marketing su ciclo di vita dell’utente. Sogno o realtà per le aziende italiane?“, condotta da eCircle su 240 Responsabili Marketing, Marketing Manager e Online Marketing Manager italiani.
Nella maggior parte dei casi (59%) si raccolgono informazioni sul comportamento relativo alla newsletter, oppure informazioni geo-targetizzate (40%) o legate alla navigazione web (30%), ma meno della metà invia comunicazioni personalizzate ai singoli utenti o a gruppi profilati.
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Perché non vengono utilizzati i dati comunque raccolti per identificare contenuti e informazioni più rilevanti per i destinatari?
Si tratta di un limite dovuto in molti casi alle stesse aziende, che non hanno implementato alcuna integrazione tra la piattaforma utilizzata per l’attività di email marketing e gli altri sistemi: CRM, tool di web analytics, piattaforme di gestione del sito e-commerce, piattaforme di social CRM etc.
L’integrazione con sistemi CRM è stata rilevata solamente nel 23% dei casi, mentre per i tool di web analitycs, la percentuale è del 34,2%, del 16% nel caso di piattaforme di e-commerce.
Nonostante ciò, le aziende mostrano una certa propensione verso i programmi di email marketing, con una forte spinta da parte delle realtà italiane a seguire queste strategie: secondo i dati riportati dall’indagine, il 33% dei marketerche non le ha ancora implementate dichiara di volerlo fare entro prossimi 12 mesi.