Il cellulare fa parte della nostra vita e difficilmente ce ne separiamo all’estero, soprattutto se per lavoro: questo vale almeno il 41% degli utenti mobili, secondo una recente indagine di TripAdvisor.
Telefonare o ricevere chiamate all’estero però ha il suo prezzo, nonostante l’introduzione l’intervento dell’Unione Europea che ha varato l’Eurotariffa entrata in vigore il primo luglio 2012: utilizzare il cellulare con assiduità all’estero costa ancora troppo.
Si può comunque risparmiare ulteriormente? Secondo un’indagine comparativa di SOS Tariffe sul mercato delle tariffe mobili 2012 per l’estero dei principali operatori, si può arrivare a risparmiare fino a 1.800 euro circa.
L’indagine è stata effettuata prendendo in esame tre differenti profili di consumo, viaggi di diversa durata (una, due settimane e un mese), giorni e intensità di utilizzo del cellulare durante la vacanza, destinazioni diverse (Europa, Usa e Resto del Mondo).
Chi si muove in Europa può godere di un risparmio che oscilla dall’80% all’89% con una cifra massima di 333 euro, ottenuto utilizzando il cellulare per sette giorni e con il profilo di consumo più alto dei tre presi in esame. La voce che incide maggiormente sui costi è il traffico dati in roaming internazionale che senza un’offerta specifica, può incidere fino al 98% sul costo totale di utilizzo del cellulare all'estero (Internet + voce + SMS).
Per un viaggio negli USA, invece, grazie alle promozioni si può ottenere un risparmio del 77,6% sulla spesa standard, soprattutto se si usa un profilo di consumo basso, con poche chiamate e 50 mb di traffico dati consumato in sette giorni.
In generale, il risparmio maggiore lo si ottiene con i profili di consumo più bassi (dall'89% al 96%) e al di fuori di Europa e Stati Uniti (fino al 95,8%), soprattutto se si attivano promozioni per quei paesi dove a pesare di più sul costo finale è il traffico dati in roaming.