Cambio della guardia ai vertici di Rete Imprese Italia, dove è iniziato il semestre di Giorgio Guerrini, che sostituisce Marco Venturi alla presidenza dell’associazione delle PMI che riunisce Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.
Guerrini, presidente di Confartigianato, ha già svolto l’incarico di presidente di Rete Imprese Italia e il suo sarà un semestre in cui proseguire il cammino intrapreso nei due anni dell’iniziativa comune (Rete Imprese Italia è nata nel 2010, sulla strada aperta nel 2006 dal cosiddetto Patto del Capranica tra le cinque associazioni fondatrici).
Obiettivi: «sostenere il ruolo dell’impresa diffusa che resta fondamentale per ritrovare la via della crescita economica», in un momento in cui «la lunga e pesante recessione sul piano europeo ed italiano ha bisogno di essere contrastata con grande energia».
Come ha dichiarato il presidente uscente, Marco Venturi: «bisogna rimetter in moto l’intera economia» quindi tutte le imprese, piccole, medie e grandi, in un sistema che faccia fare all’Italia quel balzo di cui ha bisogno.
Fra le richieste delle PMI, politiche mirate per le piccole e medie imprese, con provvedimenti economici e fiscali. L’associazione ha fatto sentire la sua voce sul fronte della riforma del lavoro e degli altri provvedimenti economici del governo, e continuerà a farlo, chiedendo per esempio che con la spending review si riesca a rendere la struttura pubblica più funzionale ed economica e a creare condizioni migliori per famiglie e imprese, utilizzando appunto i risparmi per alleggerrire la pressione fiscale.