Vendere la propria attività  in seguito ad un’offerta

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 11 Giugno 2012
Aggiornato 10 Febbraio 2023 16:11

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Se avete deciso di vendere la vostra attività , le domande da porvi non sono banali. Le prime devono essere: E’ il momento giusto? A chi vendere? E come farlo?
La cosa migliore, quando si valuta se cedere l’attività  (anche se questa va ancora bene), è di prepararsi a farlo quando si riceve un offerta più che conveniente: di questi tempi, trovare acquirenti disposti ad investire non è facile, per questo motivo non bisogna farsi scappare buone occasioni.

Per vendere un’attività  e ottenerne un buon profitto occorre muoversi nei tempi giusti: la cessione deve avvenire quando ancora l’attività  in possesso ha un mercato, in modo da poter essere venduta ad un buon prezzo.

Occorre superare le resistenze, anche emotive che ci legano alla nostra attività  e cogliere al volo l’occasione.
La scelta di vendere – che può sembrarci azzardata e sbagliata – nel tempo si potrà  invece rivelare la cosa migliore che abbiamo mai fatto. In momenti del genere i sentimenti non devono superare la ragione, occorre fare le giuste valutazioni in maniera distaccata e guardare le cose come in realtà  sono.
Ricevere una buona offerta da un buon acquirente significa dimezzare la fatica e le preoccupazioni che si incontrano quando invece si decide di vendere l’attività  senza avere già  un acquirente.

Ovviamente, anche quando si vende in seguito ad un’offerta di acquisto le valutazioni da fare sono tante e devono essere fatte. Occorre valutare se l’offerta è consona alle nostre esigenze e se effettivamente va a prendere in considerazione il giusto valore della nostra attività .

Le fasi di compravendita sono poi le stesse di una qualsiasi cessione di attività , ma in questo caso ci si risparmia la ricerca di acquirenti, gli annunci e quindi si può anche fare a meno di agenzie di intermediazione.

Articolo a cura di Cesarino Morellato resp. comunicazione Azienda Italia SpA